Cosa vedere a Tirana in un giorno

Se stai organizzando un viaggio in Albania, ti consigliamo cosa vedere a Tirana, ti basterà solo un giorno nella capitale albanese per visitare le maggiori attrazioni.

Tirana è una capitale “giovane”. Proclamata nel 1920 è oggi il maggior centro economico, finanziario, religioso e sociale dell’Albania. Nel 2021 contava meno di un milione di abitanti. Nel 2022 è stata nominata Capitale Europea della Gioventù.

Cosa vedere a Tirana: le attrazioni principali

Nel visitare la città più popolosa dell’Albania, siamo partiti dalla sua piazza principale: la piazza Scanderberg. La più grande piazza della città prende il nome da un eroe nazionale, la cui statua è proprio situata a lato della piazza omonima. La piazza occupa quattro ettari di superficie e ai suoi lati si innalzano i più importanti edifici della capitale e dell’Albania.

Tra i più grandi edifici che si affacciano sulla piazza ci sono il Teatro dell’Opera e del Balletto, il Museo di Storia Nazionale, la Banca dell’Albania, il palazzo che ospita il Municipio, la moschea turca Ethem Bey, la Torre dell’Orologio, il parco Europa e alcuni edifici sedi dei vari ministeri. 

Tra le scelte su cosa vedere a Tirana noi consigliamo la Torre dell’Orologio, edificio più antico di tutta l’Albania, preservato nei secoli. Questa torre risale al 1811, era l’edificio più alto dell’epoca con i suoi 35 metri. Si può salire i suoi 90 gradini e avere una vista sulla città. Noi non siamo saliti, visto l’imponenza attuale dei plessi circostanti e della vicinanza di un cantiere che ostruiva parzialmente la vista. 

A lato della Torre dell’Orologio, vale la pena entrare nella moschea Ethem Bey. Edificio religioso che si differenzia dalle altre moschee per le sue pareti dipinte con motivi vegetali e animali, una rarità nella cultura architettonica islamica. 

La moschea è assolutamente una tappa da visitare se stai valutando cosa vedere a Tirana poiché, nel 1991, dopo la chiusura del luogo di culto da parte del governo comunista, segnò la rinascita della religiosità in Albania. La polizia infatti non si oppose ai 10000 albanesi che fecero irruzione nell’edificio per le consuete preghiere.

La visita è gratuita. Per entrarvi bisogna togliersi le scarpe e riporle negli appositi spazi (come in tutte le moschee del resto) e le donne devono coprirsi il capo. Se non avete nulla con voi, ci sono a disposizione diverse sciarpe da poter prendere ed usare temporaneamente per la visita.

Camminando per Parco Europa, avrai modo di vedere l’ingresso al Burk’Art 2. Questo ex bunker oggi è adibito a museo. Al suo interno un excursus sulla storia dell’Albania. Un percorso davvero interessante e un museo assolutamente da visitare per comprendere appieno anche l’aspetto e lo sviluppo attuale della città di Tirana.

A circa 200 metri dalla piazza principale si trova la più grande cattedrale ortodossa albanese: la chiesa della Resurrezione di Cristo. Di fronte al luogo di culto, un altro importante luogo protagonista di molti fatti storici albanesi: la Casa delle Foglie. L’edificio prende il nome di “Casa delle Foglie” per due motivi: la facciata principale è ricoperta di vegetazione ma c’è un secondo significato molto più importante. In questo luogo avvenivano tutte le ricerche, investigazioni e torture procurate dal servizio segreto albanese conosciuto con il nome di Sigurimi. 

Proseguendo per il Boulevard Dëshmorët e Kombit, ti imbatterai nella Piramide di Hoxha, purtroppo chiusa, durante la nostra visita, per la realizzazione del nuovo progetto condotto dagli architetti MVRDV. Di fronte è possibile visitare la cattedrale cattolica di San Paolo. 

Ti basterà percorrere la parallela alla strada principale per imbatterti nel quartiere di Dëshmorët e Kombit, il più recente e anche il più in voga del momento. Qui si svolge tutta la vita notturna della capitale. Il quartiere è pieno di bar e localini visitabili sin dalle prime ore del giorno. Tutta l’area è immersa nel verde, è davvero piacevole attraversare le sue strade, anche in pieno giorno. A tener testa nel quartiere moderno della città di Tirana è la Sky Tower. Un grattacielo davvero particolare: il suo bar-ristorante, all’ultimo piano, è girevole! Purtroppo anche questo durante la nostra visita era chiuso al pubblico per lavori.

Al termine del boulevard, vale la pena vedere la piazza dedicata a madre Teresa. Dietro di questa un immenso parco dove poter passeggiare e da cui raggiungere il lago artificiale della città. 

Sempre raggiungibile a piedi dai maggiori luoghi di attrazione è il mercato centrale della città. Oltre ai classici banchi di frutta e verdura, intorno alla piazza del mercato Pazari i Ri sono nati negli anni locali e boutique di prodotti tipici davvero interessanti. Capita in quest’area durante l’ora del pranzo o per un spuntino per degustare tipicità.

Come sempre nelle capitali europee, se avete poco tempo a disposizione valutate di partecipare ad un free city tour in italiano per esplorare Tirana.

Tirana è una città che sta rinascendo ora, dopo una dittatura comunista terminata solo 20 anni fa. Passeggiare tra le sue strade significa imbattersi in edifici scatolari grigi e senza anima, tipici dell’architettura sovietica, alternati ai nuovi grattacieli moderni e colorati. Una cosa che ho amato di questa città è il verde. Ci sono tanti parchi e alberi sparsi dappertutto. Tra qualche anno sarà sicuramente una capitale che farà invidia alle più grandi capitali dell’est Europa!