Colmar: il paese delle fiabe
Se dovessi immaginare un paese delle fiabe lo penserei proprio come Colmar! Tante piccole case a graticcio colorate con i tetti a spioventi che delimitano le sue vie e viuzze.
Le abitazioni a graticcio hanno una caratteristica struttura portante formata da grandi travi di legno a vista e si concludono con un tetto spiovente. Vi sono travi strutturali che formano l’intelaiatura, mentre altre hanno solo scopo decorativo sulle loro pareti con colori pastello.
Cosa visitare a Colmar
Colmar si trova in Alsazia, al confine con la Germania. L’influenza tedesca si sente, anche nella cucina tipica di questa cittadina francese.
Colmar è una città di 70.000 abitanti, ma il suo centro storico è contenuto e si visita a piedi, volendo anche in una giornata. Se avete modo però, vi consiglio di soggiornarci per almeno una notte, e se non vi spaventano le scale, vi consiglio di dormire proprio all’interno di una di queste case a graticcio. E’ un’esperienza particolare, da provare durante un soggiorno a Colmar.
Durante la visita di Colmar, uno dei luoghi che sembra proprio un angolo del paese delle fiabe è la “Petite Venice”. Le casette a graticcio si affacciano e si riflettono sui canali del fiume Lauch, creando un suggestivo gioco di luci e colori soprattutto alle prime luci e al tramonto. La “piccola Venezia” si può visitare passeggiando tra i suoi ponti o partecipando ad una piccola escursione in barca sui canali. Lo scorcio più fotografato della Petite Venice è l’incrocio tra la Rue de la Poissonerie e la Rue Turenne, ma una delle parti più belle è proprio scoprire ed esplorare questo quartiere di Colmar scovando dettagli e suggestive prospettive.
Non solo in questo quartiere, ma in tutta Colmar uno degli aspetti più affascinanti è proprio quello di scoprire la sua incredibile varietà di case a graticcio, ognuna diversa dall’altra, ognuna con i suoi abbinamenti cromatici, forme e dimensioni.
Tra le tante case, due sono ancora più riconoscibili delle altre: la Maison des Têtes e la Maison Pfister. Sono due edifici rinascimentali, tra i più antichi di Colmar. La Maison des Têtes prende il suo nome per la presenza di ben 106 teste umane ed animali scolpite nella pietra della sua facciata, dei suoi balconi e delle sue finestre. La seconda casa storica che si contraddistingue è la Maison Pfister, che prende il nome dalla famiglia che l’abito e ne curò il restauro durante l’Ottocento. Un tipico edificio alsaziano in pietra e legno che sorge all’angolo della pittoresca Rue des Marchands (via dei Mercanti). La sua caratteristica, influenzata dall’architettura tedesca, è l’ “erker”. E’ una finestra angolare sporgente a due piani da cui si sviluppano balconate lignee loggiate.
La Collégiale Saint-Martin è la Cattedrale di Colmar e il luogo di culto più importante della città. Questo edificio religioso è uno dei più importanti esempi dell’architettura gotica dell’Alsazia. Allo stesso modo, l’edificio civile più importante è la Vecchia Dogana di Colmar, o Koïfhus in dialetto alsaziano. Un edificio quattrocentesco che fu fondamentale nei commerci della città per l’importazione ed esportazione delle merci. Il tetto a spioventi ricoperto di maioliche colorate, richiama la Collegiata di San Martino.
Infine una piccola curiosità su Colmar. Ha dato i natali a Frédéric-Auguste Bartholdi, lo scultore francese che progettò la Statua della Libertà. Oggi nella sua casa natale è ospitato un museo a lui dedicato. Lungo le vie di Colmar vi sono indicazioni proprio per raggiungere questo museo. In onore del suo ideatore a Colmar si trova al centro di una rotatoria una piccola Statua della Libertà.
Cosa visitare nei dintorni di Colmar
Attorno a Colmar si trovano tantissimi paesini altrettanto belli e fiabeschi. Il più caratteristico, a mio avviso anche più di Colmar stesso, è Riquewihr. E’ stato il paese d’ispirazione per il cartone animato Disney di “La Bella e la Bestia”. E’ una piccola bomboniera, così bella da sembrare un luogo finto. Le sue casette, tutte diverse e colorate, sono ancora oggi cinte dalle mura storiche. Tanti negozi di artigianato, ma uno in particolare vi stupirà. Non ho mai visto un negozio di Natale così grande e ricco. La Féerie De Noël, si trova sulla piazzetta di fronte alla torre Dolder. Non potete visitare Riquewihr e non fare un giro in questo negozio!
Nei dintorni di Colmar oltre Riquewihr si trovano altri piccoli paesi delle fiabe, come Ribeauvillé, Bergheim ed Eguisheim. Quest’ultimo paese delle fiabe nei dintorni di Colmar ha una caratteristica che lo identifica: è un borgo “rotondo” che si sviluppa lungo un percorso circolare protetto da una doppia cinta muraria circolare attorno alla piazza centrale.
Abbiamo visitato questi paesini dell’Alsazia in primavera, non immagino quanto possano essere belli e decorati nel periodo Natalizio arricchiti anche da mercatini di artigiani. Certo in primavera avrete modo di vedere l’animale simbolo dell’Alsazia: la cicogna. Un animale portafortuna, che nidifica proprio sulle cime dei tetti e delle torri di questi paesi delle fiabe.









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10 commenti
Eliana
Sogno da molto tempo di visitare l’Alsazia e Colmar: sono zone fiabesche dove tutto ricorda il passato ma con un tocco in più. Le architetture, il buon cibo, l’ospitalità: mia suocera addirittura ha affermato più volte che vorrebbe viverci! E io non vedo l’ora di farmi stupire!
trottoleinviaggio@gmail.com
Sembra davvero di essere in una fiaba in alcune vie, non ti deluderà Eliana quando ci andrai!
Sara Slovely.eu
Sono stata a Colmar un’estate di tanti anni fa, mi ricordo che faceva molto caldo (ma nonostante ciò mi è piaciuta moltissimo). Sarei molto curiosa di vedere com’è in inverno, o meglio, durante il periodo natalizio. Chissà se c’è una bella atmosfera natalizia e se hanno tradizioni di Natale particolari?
trottoleinviaggio@gmail.com
Noi abbiamo ammirato le decorazioni primaverili e pasquali e già erano davvero originali e carine, chissà quelle natalizie!
Annalisa Spinosa
Partiremo per Colmar giovedì prossimo e non sto più nella pelle. Sono anni che prenotiamo e poi per un motivo o per un’altro siamo stati costretti a rinunciare. Non vedo l’ora di immergermi a capofotti nella magica atmosfera dei suoi mercatini natalizi. Inoltre dormiremo in un hotel in centro, e l’idea è quella di visitare i paesini vicini muovendoci con i mezzi pubblici. Secondo te è fattibile??
trottoleinviaggio@gmail.com
Noi avevamo l’auto per spostarci, ma credo che per i paesini più famosi sicuramente ci saranno bus (tipo per Riquewihr) in quanto sono distanze brevi. Buon viaggio Annalisa!
La Deb!
Adoro questa zona della Francia! Ogni volta che ci passavo per andare verso il nord ne rimanevo affascinata, oltretutto è anche un piccolo paradiso per i motociclisti perché le strade sono stupende!
Mi piacerebbe molto vederla durante il periodo natalizio ma è sempre un’impresa prenotare!
trottoleinviaggio@gmail.com
Siamo rimasti piacevolmente colpiti di quanto siano tenute bene le strade in Francia, in particolare gli asfalti! Certo con i paesaggi che ci sono, immagino che sia stupendo percorrerli anche in moto
Silvia The Food Traveler
Non sono mai stata a Colmar (e nemmeno in Alsazia in generale) e mi piacerebbe molto vederla, magari proprio nel periodo natalizio. Sarà un po’ scontato ma penso proprio che non saprei resistere al fascino di un posto così bello che con le decorazioni e le luci deve essere ancora più magico!
trottoleinviaggio@gmail.com
Visto quanto erano carine le decorazioni primaverili e pasquali, quelle natalizie saranno spaziali!