Bruxelles: una capitale europea a misura di paese
Uno dei viaggi più improvvisati di sempre. Chi mi conosce lo sa, sono una persona super organizzata. Prima di ogni viaggio annoto tutte le mete che voglio visitare su uno dei miei taccuini Moleskine , creo gli itinerari su mappe, mi documento sulle specialità del posto e compro i biglietti di ingresso a musei e mostre. Questa volta non è stato così! Ma non immaginavo di scoprire una capitale europea a misura di paese: Bruxelles.
Al momento dell’acquisto del volo diretto dalla mia città, ero in pieno periodo tesi di laurea e non avevo molto tempo, se non quello di premere “acquista” sul sito Ryanair. A cinque giorni dalla proclamazione della mia laurea e a distanza da due serate di festeggiamenti alquanto memorabili, parto per Bruxelles.
Vi confesso che ero un po’ in ansia, non avevo organizzato nulla, e partire impreparata mi agita!
Però ero stata abbastanza scaltra nel ricordarmi che un’amica aveva fatto l’Erasmus là qualche anno prima e mi ero fatta mandare un messaggio, che non avevo potuto ancora leggere, con qualche informazione.
Dove dormire a Bruxelles
Per quanto riguarda l’alloggio non so darvi informazioni in quanto sono stata ospitata da amici di amici che hanno una casa in un quartiere residenziale un po’ fuori dal centro.
Mi concentrerò quindi su cosa vedere e soprattutto cosa mangiare (la mia parte preferita)!
Cosa non puoi perderti
Bruxelles è la capitale del Belgio, famosa per ospitare il Parlamento Europeo e le sue commissioni.
Non è una città molto grande, la parte centrale si visita tutta a piedi e tutte le attrazioni turistiche sono abbastanza vicine tra loro. L’ho vissuta e sentita più come un grande paese piuttosto che come una capitale europea.
La Grande Place
Appena arrivata, di notte, sono stata impaziente di vedere subito la Grande Place: un’enorme piazza rettangolare chiusa ai suoi lati da maestosi edifici. Non essendo partita preparata ed informata, ho preso lo smartphone e mi sono letta in loco alcune informazioni riguardo gli edifici che danno forma alla piazza. I palazzi sono le case delle corporazioni (39 in totale), l’Hotel de Ville (municipio) e la Maison du Roi (originariamente un luogo di vendita del pane, poi sede amministrativa del duca Brabante). Ogni edificio è così diverso ma tanto caratteristico da dare, nella composizione con gli altri, un aspetto unico alla piazza principale di Bruxelles, che di notte vale davvero la pena di vedere!
Altri edifici e monumenti
Poco distante da Gran Place, si trova uno dei simboli della città: il Mannequin Pis, una statua in bronzo di un bambino che fa pipì. Lo potete scovare all’incrocio di due vie dietro la piazza, fatevi trascinare dal flusso di turisti e la troverete!
Altra attrazione da vedere sono le Galleries du Roi, gallerie commerciali che hanno preceduto i più moderni centri commerciali. Oggi i locali che si distribuiscono lungo due facciate simmetriche coperte da una cupola in vetro ospitano i brand più famosi della moda e della tradizione culinaria belga.
Imperdibile anche l’edificio sede del mercato finanziario del Belgio: la Bourse. Oggi questo bellissimo edificio con la facciata d’ingresso articolata da un colonnato, ospita spesso mostre ed esibizioni.
Sempre nei dintorni di Grande Place, raggiungibile a piedi, è la chiesa di Saint Cathrine, che al suo interno ospita una Madonna nera con bambino.
Ed infine altro edificio assolutamente da vedere è il Palais de justice (palazzo di giustizia), il più grande edificio realizzato nel XIX secolo.
I parchi
Passeggiando un po’ per caso l’ultima sera ho scovato il Parc du Cinquantenaire e mi è un po’ dispiaciuto non aver avuto più tempo per poter tornare a godermelo di giorno. Il parco, meta preferita dagli amanti della corsa che abitano Bruxelles, è dominato da edifici a ferro di cavallo. Questi furono costruiti in commemorazione del cinquantesimo anniversario dell’indipendenza del Belgio, da cui prende spunto il nome dello stesso parco.
Il quartiere europeo
Consiglio di dedicare del tempo anche al quartiere europeo, dove si trovano il Parlamento Europeo (visitabile a meno che non ci siano delle sedute), la Commissione Europea ed il Parlamentarium, che è il centro visitatori del Parlamento Europeo. Al suo interno potete scoprire la storia dell’Europa e dei Paesi che ne fanno parte e capire come funziona l’organo parlamentare e le sue commissioni. La visita è completamente gratuita e all’ingresso forniscono un’audioguida molto utile per accompagnarvi durante il percorso. Assolutamente lo consiglio a tutte le età!
Il simbolo di Bruxelles: l’Atomium
Simbolo della città e del Belgio, l’Atomium si trova fuori dal centro e si raggiunge con la metro. Costruito per l’esposizione universale di Bruxelles del 1958, oggi questo edificio costituito da tubi e sfere ospita una mostra permanente sulla sua storia e costruzione e mostre temporanee. Il costo della visita (intorno ai 18€ con biglietto comprato sul posto) l’ho trovato un po’ alto e la visita un po’ troppo lunga e poco attrattiva. Nei dintorni si trova solo un enorme parco, che per via della giornata temporalesca che mi è capitata, non ho potuto godermi.
Cibo a Bruxelles
Les frites
Il Belgio è famoso per les frites (patate fritte) e non puoi fare a meno di provarle, perché ad ogni angolo trovi dei locali che friggono. Le ho mangiate in un locale dietro la Bourse. Fate attenzione se siete vegetariani o vegani perché la tradizione culinaria belga dice di cuocere le patate nello strutto (grasso di maiale), che ad oggi sarebbe però vietato. Il più delle volte però le patatine fritte non vengono cotte nell’olio ma nel burro. In effetti il sapore l’ho trovato molto forte e finire un cartoccio in due è stato difficile per la pesantezza. E a dirvi la verità, le ho mangiate solo una volta durante la mia permanenza perché non mi avevano particolarmente colpito!
La carne
Altro cibo che mi era stato consigliato è lo spezzatino (carbonade) o le polpette cotte nelle birra. Ho avuto modo di provare le polpette alla birra da Balls&Glory. Le polpette sono servite insieme ad un purè di patate tipico e squisito. Anche il locale, sempre in zona della Bourse, è molto carino e accogliente! Consiglio vivamente di provarle!
Dulcis in fundo
Per la sezione dolci, potete affidarvi a qualsiasi cioccolateria per degustare le varietà di cioccolato che offrono. Nei negozi nelle stradine del centro spesso offrono delle degustazioni gratuite!
Un dolce da provare è invece il waffles (goufre alla francese) che può essere farcito di cioccolata, sciroppi e frutta. Anche per gli waffles trovate moltissimi locali in centro che li servono.
Le birre
Arriviamo al capitolo birre, altra tipicità belga. Un locale famosissimo dove provarne di tutti i tipi è il Delirium che serve più di cento tipi di birra. Se lo visitate, non vi limitate a rimanere nel piano o nella sala dove vi fanno accomodare. Raggiungete gli altri piani e spazi perché ad ogni livello vengono serviti tipi di birre diverse. Essendo con amici del posto, hanno pensato loro all’ordinazione, ricordo però di aver provato, tra le varie birre, una birra nera davvero ottima!
Le degustazioni di birra
Spesso nei pub danno modo di provare più tipi di birra attraverso delle degustazioni. Di solito hanno un prezzo che va dai 10€ in sù (dipende da quante birre si assaggiano). Io ho fatto due diverse degustazioni in due pub sempre in centro e sono rimasta pienamente soddisfatta!
Vicino Bruxelles
Ho trascorso cinque giorni a Bruxelles, la capitale europea a misura di paese e devo dire che sono abbastanza e potete pensare di visitare una cittadina nelle vicinanze. Io ho dedicato una giornata a Bruges che ho raggiunto in treno dalla stazione centrale di Bruxelles.
43 commenti
Chiara
Quest’estate sarei dovuta partire per un on the road del Belgio, ma poi per motivi familiari ho dovuto cambiare meta…ma prima o poi Bruxelles sarà mia, magari l’anno prossimo chissà!
trottoleinviaggio@gmail.com
Te lo auguriamo =)
Giovy Malfiori
Dici che Bruxelles sia a misura di paese? Per me no: si passeggia volentieri tra le sue vie ma si nota immensamente quanto sia grande e internazionale. Io ho adorato il quartiere de Les Marolles.
trottoleinviaggio@gmail.com
Ciao Giovy! Avendo visitato diverse capitali europee, mi è sembrata la più intima tra le tante. Sarà anche perché l’ho vissuta diversamente, avendo degli amici lì e dormendo in un quartiere residenziale un po’ fuori!
Lucy
No vabbè, giù il cappello per essere partita per un viaggio a così pochi giorni dalla tua laurea, io non sarei mai riuscita a staccare con la mente (a meno che nella tua università non si lasci per ultima proprio giusto la proclamazione, nella mia c’è anche la discussione della tesi). Anch’io comunque a Bruxelles ci sono andata in modo piuttosto disorganizzato, e anche squattrinato. La statua del Manneken Pis (con la k, in dialetto fiammingo significa “il ragazzetto che fa pipì ;D) la adoro, in tutte le sue versioni sparse per la città! C’è anche la femmina anche se meno nota 🙂
trottoleinviaggio@gmail.com
Ciao Lucy, mi ero giusto laureata (discussione e proclamazione) nemmeno una settimana prima, ancora non avevo ripreso tutte le ore di sonno! Comunque la versione femminile del Manneken Pis (mi sa che Mannequin è la versione francese) l’abbiamo vista!
Simona
Bruxelles è una città che non mi hai attirato più di tanto. Sicuramente sbaglio e leggendo il tuo articolo forse ne sono più convinta. Ho la sensazione che ci andrò e poi mi renderò conto che non avrei dovuto aspettare tanto!
trottoleinviaggio@gmail.com
Sicuramente è una città che devi vedere per poterti rendere conto se ne valeva davvero la pena visitarla! L’ho preferita ad altre capitali, ma non è in cima nella mia lista 🙂
Paola
Bruxelles mi era piaciuta moltissimo, avevo visitato anche il Musée Magritte e quello dei sassofoni, nutrendomi di frites (che ho adorato!), street food di pesce e cioccolato
trottoleinviaggio@gmail.com
Mi sarebbe piaciuto visitare il museo di Magritte, ma alla fine abbiamo optato per l’Atomium, l’unico aperto nei giorni festivi (era l’1 novembre!)
Alessandra
Non sono mai stata a Bruxelles, ma è in lista tra le capitali da visitare. E poi, amando il cioccolato, è una città altamente attrattiva!!! 🤪💖
trottoleinviaggio@gmail.com
Sicuramente Alessandra! Ci sono un sacco di cioccolati e molte degustazioni gratuite!
Marina
Siamo stati in Belgio per un tour ormai 10 anni fa o forse 12 ma ricordo con vero piacere Bruges ed Anversa ma Bruxelles proprio no! Comunque le tue tappe e i tuoi suggerimenti sono proprio ciò che vedemmo noi!
trottoleinviaggio@gmail.com
Ciao Marina! Anche a me è rimasta molto impressa Bruges o la Venezia del nord, come la chiamano loro! Anversa mai stata, ma è nella mia lista!
Monica
Io ho adorato Bruxelles e mi ha fatto piacere leggere il tuo racconto. Sento sempre molte persone a cui non è piaciuta ma anch’io l’ho trovata a misura di paese e più intima di altre capitali. La Grande Place è meravigliosa e poi adoro il loro cioccolato e la birra!
trottoleinviaggio@gmail.com
Ciao Monica! Siamo in minoranza a considerarla più a misura di paese piuttosto che una capitale, ma è confortante sapere che ci sono anche altri che lo pensano!
Valentina
Non sono mai stata in Belgio ma mi piacerebbe molto visitare Bruxelles (e anche Bruges). Diciamo che le patatine fritte e il cioccolato sono ottimi incentivi per partire ahah!
trottoleinviaggio@gmail.com
Senza dubbio!
Moira
Bruxelles è una città che non mi affascina. O meglio, non mi è mai venuta voglia di prenotare un volo per andarci. Mia sorella invece ci va spessissimo per lavoro e sta seriamente pensando di trasferirsi lì, da Londra. Alla fine la visiterò, non appena si potrà farlo, farò un sopralluogo e ti potrò dire se è una città a misura di paese o no… 🙂 per adesso grazie del post e delle foto!!
trottoleinviaggio@gmail.com
Ciao Moira! Diciamo che nemmeno io sono mai stata attirata dalla città in sé. E’ stato un po’ più dal volo economico di Ryanair dalla mia città!
Raffaella
A me Bruxelles è piaciuta tantissimo, ad eccezione della parte che porta verso il Parlamento Europeo che ho trovato asettica e un po’ respingente. Ma voglio tornarci in autunno (quando sarà possibile) perchè forse era colpa del troppo caldo. Pensa che ci sono andata in una delle estati più calde degli ultimi 10 anni tanto che l’Atomium era addirittura interdetto ai visitatori per il troppo caldo.
trottoleinviaggio@gmail.com
Sei stata sfortunata per il tempo! Se avrai modo, ti consiglio di tornare e vedrai che la tua visione sul quartiere europeo cambierà!
Mariarita
Che bello, mi hai ricordato il mio viaggio a Bruxelles che è stato più o meno improvvisato come è accaduto a te. Tutto sommato credo che si presti bene a questo genere di partenze, è piccolina, si gira tutta a piedi e non sembra per nulla una capitale, è vero. Quello che non ho adorato è stato il quartiere europeo, tutti quei palazzoni asettici mi hanno trasmesso parecchia ansia e senso di alienazione. Però la Grand Place è davvero bellissima, credo una delle piazze europee che più mi sono rimaste nel cuore
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Ciao Mariarita! Da come leggo, abbiamo avuto la stessa impressione sulla città!, mi fa piacere di non essere stata l’unica
Giovy Malfiori
Io di Bruxelles ho adorato Les Marolles, un quartiere davvero molto interessante a ridosso del centro. L’ho trovato a dir poco multietnico e incantevole.
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Giovy, purtroppo me lo sono perso! Ma visto che c’è il diretto dalla mia città, chi può dire che non ritornerò?!
Ilaria Fenato
Sono stata in Belgio ma non a Bruxelles, non avevo abbastanza tempo ed ho preferito vedere le Fiandre ma devo tornarci perché ogni volta che ne leggo, mi viene una gran voglia!! Grazie per le dritte, segno, soprattutto i consigli gastronomici 😁
trottoleinviaggio@gmail.com
Si, devi visitarla e provare tutto il cibo consigliato!
Helene
Avrei dovuto fare una parte di Belgio, unitamente all’alta Normandia e Nord Pas de Calais, la scorsa estate ma abbiamo dovuto rimandare causa covid e vacanze dimezzate. Non avevo pensato a Bruxelles perché mi dava l’idea di essere più che altro una città più economica e commerciale mentre vedo che ha tanto da vedere.
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Magari ci ripensi e fai una sosta di un paio di giorni anche qua…appena potrai recuperare il tuo viaggio!
Vale
Sono stata a Bruxelles mentre aspettavo il treno per Bruges e ci sono stata solo poche ora, ma quel poco che ho visto mi ha lasciato una grande curiosità. Mi sembra una città davvero affascinante. La Grand Place è spettacolare.
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Io ho fatto il contrario invece hahahaha
Raffaella M.
Pur avendo anche una casa nel centro dei Paesi Bassi da alcuni anni, non siamo ancora andati a Bruxelles. Così, non appena ho aperto il tuo blog, mi è venuta subito voglia di approfondire un po’ la mia conoscenza della capitale belga. Già nelle prime righe del tuo articolo mi sono ritrovata a mio agio: anche a me piace molto prendere appunti su quei taccuini e poi li conservo comunque negli anni. Tornando al post ho preso un po’ di spunti per poter finalmente visitare questa città cosmopolita, collage di culture e lingue differenti. Tra l’altro penso che un fine settimana possa essere perfetto per visitarle agevolmente Bruxelles senza tralasciare tutti i suoi principali monumenti dalla Grand Place all’Atomium fino al grandioso Parc du Cinquantenaire.
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Raffaella dici bene, credo proprio che un weekend sia un tempo consono da dedicare alla capitale belga, se ti prepari bene tutto, riuscirai senz’altro a visitare i suoi luoghi principali
Alessia
Siamo stati a Bruxelles diversi anni fa solo che ho conservato pochissime foto quindi rivedendo queste pubblicate nell’articolo ho fatto un bellissimo salto indietro nel tempo!
Anche noi da Bruxelles abbiamo raggiunto Bruges! È comodissimo arrivarci in treno!
Eliana
Sono stata a Bruxelles quando avevo 17 anni durante un ponte per l’Immacolata, la ricordo come una città accogliente e ricchissima di musei da visitare: in particolare mi era piaciuto un sacco il museo sulla guerra e quello di arte. Ci tornerei, è proprio una splendida città!
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Sai che io non avuto il tempo di visitarli? Spero di tornare e sono curiosa di vedere quello d’arte!
Tamara
Ho sempre avuto la tentazione di prendere un vole ed andare a Bruxelles ma mio marito dice sempre che non gli “ispira”; ora gli farò leggere il tuo articolo così si conviverà una volta per tutte!
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Approfitta di un volo low cost per convincerlo!
Libera
Sono stata a Bruxelles un paio di volte e la prima, in Agosto, sono riuscita a vedere anche la mitica infiorata di Grand Place, è stato uno spettacolo incredibile con musica e luci.
Teresa
Mi è piaciuto molto il Belgio, di cui ho visitato Bruges, Namur e Dinant. Tengo buoni quindi tutti i tuoi consigli su Bruxelles, che invece manca all’appello ed è comodamente raggiungibile in aereo da Venezia!
Marina
Amo il Belgio in generale e Bruxelles in particolare, dove sono stata più volte. Penso sia una delle capitali europee più sottostimate: io la trovo vivace, elegante con i suoi quartieri Art Nouveau, la Grand Place e il Sablon e per di più si mangia e si beve molto bene!
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Concordiamo quanto da te detto!!!