Cagliari: cosa non perdersi del capoluogo sardo
Durante il nostro tour nella Sardegna del Sud abbiamo scelto come base il capoluogo sardo e vi sveliamo di Cagliari cosa non perdersi assolutamente.
La chiesa più antica della Sardegna
A Cagliari, una cosa da non perdersi in assoluto è la chiesa di San Saturnino.
Questo luogo liturgico è infatti la chiesa più antica di tutta l’isola, sorta in epoca paleocristiana.
Il primo complesso religioso probabilmente venne costruito sul sepolcro del martire Saturnino, successivamente i monaci benedettini, custodi del luogo, restaurarono l’edificio in stile romanico provenzale. Dopo la presa di Cagliari da parte degli Aragonesi, a seguito dell’abbandono della chiesa, le decorazioni al suo interno furono impiegate come materiale per ricostruire il castello.
Durante la seconda guerra mondiale la chiesa venne bombardata e restaurata successivamente nel dopoguerra.
Durante i lavori di restauro, che si svolsero negli anni Settanta, vennero riportate alla luce le fondamenta paleocristiane, oggi visibili nel cortile esterno della chiesa, attraverso un percorso di passerelle. La necropoli paleocristiana è tutt’oggi oggetto di scavi.
In origine la chiesa era a tre navate a pianta a croce greca con transetto e cupola emisferica.
Oggi la chiesa più antica della Sardegna si presenta come unico ambiente, cupolato al centro e con un abside semicircolare a tre navate.
Le facciate esterne, in parte crollate, sono state tamponate con un infisso a specchio, scelta che si sposa benissimo con l’intorno e che permette l’installazione senza compromettere la struttura originale.
Il cimitero monumentale
Non è nuova questa mia passione per i cimiteri delle grandi città, ricorderete Parigi e il suo cimitero di MontMartre, ed anche a Cagliari ho voluto visitare il suo cimitero monumentale.
All’ingresso vi troverete di fronte a un piazzale di tombe ornate con sculture marmoree davvero originali. Potete passeggiare nei suoi viali fino ad arrivare a delle maestose scalinate che si erigono parallele lungo tutto il viale del cimitero. Alla fine di una di queste scalinate, la chiesa cimiteriale. Io consiglio di dedicare una passeggiata all’ombra dei suoi cipressi se vi trovate in zona perché è piacevole vedere come personaggi significativi per la comunità, e non solo, sono stati “omaggiati” attraverso l’arte anche nel loro sepolcro.
Quartiere Castello di Cagliari: cosa non perdersi
Tra la nostra lista di cosa non perdersi a Cagliari non potevamo non menzionare il Quartiere Castello. Quest’area della città, da come si può intuire per la sua posizione strategica, è la più antica ed oggi coincide con il nucleo storico.
Il nome del quartiere è associato, appunto, al Castello che ospitò nei secoli e durante le varie dominazioni il potere civile, militare e religioso della città. L’accesso al quartiere dotato di mura, oggi, avviene come allora attraverso le antiche porte medievali. All’interno di quest’area tutt’oggi è possibile visitare torri, bastioni, palazzi del potere e residenze nobiliari. La sua posizione, la più alta della città di Cagliari, a circa centro metri sul livello del mare, permette una vista a 360 gradi sulla città.
Se entrerete per la porta di San Pancrazio troverete il Museo Archeologico di Cagliari prima sulla vostra destra. Se visiterete il museo, potete trovare reperti ritrovati a Barumini, presso l’unico nuraghe riconosciuto dall’Unesco, o anche oggetti rinvenuti a Nora, antica città fenicia, cartaginese e romana.
Alla vostra sinistra potete scorgere la Torre di San Pancrazio, ben visibile anche durante la salita al Castello. Entrando nel quartiere Castello, attraversando Piazza Indipendenza e proseguendo sempre dritto, vi troverete in Piazza Palazzo, dove si affaccia il Palazzo Regio. Alcune delle sue stanze sono aperte alle visite, il costo del biglietto è di 3€.
La Cattedrale
Nel quartiere Castello di Cagliari una cosa da non perdersi è la visita alla Cattedrale, che troverete sulla sinistra proseguendo da Piazza Palazzo.
La chiesa è intitolata alle Sante Maria Assunta e Cecilia ed è il luogo di culto più importante di tutta Cagliari.
Fu costruita dai Pisani con pianta rettangolare, tre navate divise da colonne. Le navate laterali coperte da volte a crociera e copertura in legno per la navata principale. La dedica a Santa Maria Assunta richiama proprio la cattedrale di Pisa.
Solo in un secondo momento venne intitolata anche alla Santa Cecilia e in questo periodo venne realizzato il transetto, trasformando la pianta a croce latina.
Durante il Seicento venne realizzato il presbiterio rialzato e completata la costruzione del santuario dei Martiri al di sotto di esso.
Durante il periodo barocco la facciata venne arricchita di marmo e decorazioni, che andarono perse con la nuova e attuale facciata neoromanica.
Oltre alla visita della Chiesa, una cosa da non perdersi è la salita nella torre campanaria. Con l’acquisto del biglietto per 3€ arriverete nel punto più alto di tutta la città.
Da qui potete vedere tutte le torri del Quartiere Castello, tra cui anche la Torre dell’Elefante, anche essa raggiungibile in sommità ma con altezza complessiva inferiore a quella del campanile.
Bastione di San Remy
Come ultima tappa del quartiere Castello di Cagliari da non perdersi, consigliamo il Bastione di San Remy.
Se siete già all’interno del Castello, proseguite dritto dopo la Cattedrale e vi troverete in cima al bastione. Dal suo arco imponente si intravede la città. Se scendete la doppia scalinata in marmo, vi ritroverete in Piazza Costituzione.
Alti e bassi per la via dello shopping
Via Giuseppe Manno, la via principale di Cagliari, è un luogo da non perdere soprattutto se siete alla ricerca di negozi per fare shopping. In questo tratto troverete le più grandi catene commerciali e i negozi più ricercati per poter fare acquisti. La sua particolarità? Nel percorrere la via sarete costretti a fare salite e discese, questa zona di Cagliari è singolare per i suoi alti e scendi, non proprio tipici delle maggiori vie dello shopping delle grandi città!
Piazza Yenne
Ultima tappa del nostro tour di Cagliari e di cosa non perdersi è sicuramente Piazza Yenne. Si trova alla fine di Via Giuseppe Manno e il nostro consiglio è di frequentarla a partire dall’ora dell’aperitivo. La piazza in questa fascia oraria si riempie di gente e il clima è proprio piacevole. Tutto intorno vi si trovano locali per potervi gustare un aperitivo, una cena o una bevuta serale. Poco distante da Piazza Yenne troverete anche numerosi ristoranti da provare per le vostre cene tipiche a Cagliari, alcuni dei quali vi abbiamo consigliato nel nostro articolo.
6 commenti
Eliana
Non sono mai stata in Sardegna quindi mi ha fatto piacere scoprire con voi Cagliari, una città che, da quanto leggo, è molto ricca di luoghi storici e particolari. Mi intriga molto il cimitero monumentale, sicuramente ci saranno delle vere e proprie opere d’arte!
trottoleinviaggio@gmail.com
Una bellissima città con molta storia e tanto da vedere, sicuramente!
Stefania
Solitamente quando uno pensa alla Sardegna non vede altro che il suo mare caraibico, eppure ci sarebbero un sacco di monumenti storici e religiosi molto interessanti da visitare! Grazie per le dritte che ci hai fornito sulla città di Cagliari.
trottoleinviaggio@gmail.com
Ma figurati Stefania, anzi ti dirò che ci sono altri articoli legati a siti archeologici e nuragici che abbiamo visitato nei pressi di Cagliari. Se ti può interessare, dacci un’occhiata!
Libera
Al momento ho visitato solo la Sardegna del sud e devo ammettere che Cagliari mi è piaciuta davvero tanto . Non ho visitato tutto quello che tu hai raccontato e che mi tornerà indubbiamente utile la prossima volta.
Alessandra
Non sono mai stata in Sardegna, ma immagino che Cagliari sia una città davvero bella. Mi incuriosisce il fatto che la strada dello shopping non sia piana, ma ricca di saliscendi. Grazie