Vacanza a Zante: pro e contro
Se state pensando all’isola di Zante come meta della prossima vacanza ecco alcuni pro e contro da sapere prima di partire.
Cosa mi è piaciuto dell’isola di Zante
In primis, abbiamo scelto Zante come meta della nostra vacanza, proprio per il suo mare e le sue spiagge. E devo dire che non ci hanno deluso. Ci sono varie tipologie di spiagge, alcune selvagge e alcune con tutti i confort. Sono acque ricche di pesci e abbiamo fatto snorkeling tutta la settimana. Ammirando vari pesci colorati e anche una stella marina rossa.
L’isola di Zante è un’isola greca atipica, in quanto è montana e molto verde. Con la sua macchia mediterranea a picco sul mare mi ha ricordato la nostra riviera del Conero. Oltre al mare si possono fare delle passeggiate immerse nel verde raggiungendo panorami spettacolari a picco sul mare.
Abbiamo organizzato la nostra vacanza a Zante all’ultimo, un cosiddetto viaggio last minute organizzato a pochi giorni dalla partenza. Abbiamo scelto quest’isola anche per la facilità nel raggiungerla. Oltre che il traghetto, è collegata con l’Italia con voli diretti operati anche da compagnie aeree low cost come la Wizz Air.
Infine in Grecia si sta sempre bene! Bel mare ed ottimo cibo! Se evitate i luoghi più turistici e scegliete le “taverne” famigliari mangerete sempre bene e ad ottimi prezzi. L’unico “peccato di gola” che ci è mancato è il meze. Il menu a base di antipasti greci che tanto ci è piaciuto assaggiare sia ad Atene sia a Cipro.
Cosa non mi è piaciuto dell’isola di Zante
Alcuni aspetti dell’isola di Zante non mi sono piaciuti. In primis, avendola visitata in un periodo di alta stagione, quale quello tra fine luglio ed inizio agosto, in molte zone è troppo affollata. Per trovare posto nelle spiagge più famose dovevamo svegliarci molto presto la mattina. Il periodo ideale per soggiornare nell’isola, a mio avviso, è quello di giugno o settembre. Oltretutto la zona di Laganas, è un insieme di locali e discoteche. Meta ideale per una vacanza con gli amici di scuola dopo l’esame di quinto. Ci siamo stati solo una volta per visitare l’isola di Cameo e per partire con l’escursione in barca verso l’isola delle tartarughe. Altrimenti abbiamo evitato questa zona come la peste. Straturistica come anche Argassi. Se vi piacciono i luoghi più tranquilli ed autentici vi consigliamo le altre zone dell’isola.
Pur essendo molte strade asfaltate, non è così facile muoversi. Google maps non funziona bene e non sempre ci sono indicazioni stradali segnalate con cartelli. E poi, come spesso accade nelle isole, guidano veramente male! Non viene rispettata nessuna regola stradale, solitamente i turisti si riconoscono perché portano il casco in scooter. Inoltre pur essendo molte strade strette passono autubus turistici rischiando quotidianamente incidenti e danni alla carozzeria. Qualsiasi mezzo noleggiate, vi consiglio di fare l’assicurazione kasco, che compre qualsiasi danno.
Purtroppo abbiamo trovato un’isola molto sporca. Ai lati delle strade abbiamo visto tanta immondizia gettata in giro senza alcun rispetto per l’ambiente.
Zante pur essendo abitata da millenni non conserva molto del suo passato. Nel corso dei secoli è stata colpita da forti terremoti, l’ultimo negli anni Cinquanta che ha distrutto gran parte della città di Zante. Non troverete siti archeologici come in altre isole greche. Abbiamo visitato una necropoli micenea, di cui non rimane quasi niente, e alcuni resti di edifici veneziani. Vi sono però alcuni monasteri degni di nota, ma sicuramente non è un’isola consigliata per chi cerca la storia e l’archeologia.
Pro e contro di Zante: le tartarughe caretta caretta
Infine un’ultima considerazione, che è un pro e allo stesso tempo un contro di una vacanza a Zante: la possibilità di vedere delle tartarughe caretta caretta. L’isola di Zante è uno dei luoghi del Mar Mediterraneo dove tantissime tartarughe vengono nel periodo estivo a deporre le loro uova. In alcune spiagge della zona sud si possono vedere nidi di tartarughe opportunamente segnalati per evitare di danneggiarle ed è stata istituito un parco marino protetto. Queste spiagge sono solo in parte accessibili, sia come spazio in spiaggia sia come orari, per non distruggere o disturbare le tartarughe.
Lo stesso rispetto però, non l’ho trovato nelle escursioni in barca di avvistamento. Queste imbarcazioni, oltre che radunarsi con più barche simultaneamente attorno alla stessa tartaruga, quasi circondandola, tengono anche la musica troppo alta. Sembra quasi un “show” più che un avvistamento. Oltretutto la zona di movida dell’isola si trova proprio di fronte alla baia dove le tartarughe depongono le loro uova e l’Isola di Marathonisi, ovvero l’isola delle tartarughe, è un via vai continuo di imbarcazioni e taxi boat. Credo che si possa migliorare la loro salvaguardia, gestendo meglio il turismo di quest’area.
In conclusione, pur non essendomi piaciuti alcuni aspetti, consiglio una vacanza nell’isola di Zante a chi ama il mare, magari evitando l’alta stagione!



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8 commenti
Annalisa Spinosa
Si può raggiungere con il traghetto dall’Italia?? Mio marito non prende l’aereo, per cui potrebbe essere un’ottima opzione per poter raggiungere l’isola. Concordo sulla cattiva gestione delle imbarcazioni da avvistamento, ho avuto la stessa sensazione in diversi tour organizzati. Così gli animali Si spaventano solamente, anche se sono abituati.
trottoleinviaggio@gmail.com
Si è raggiungibile tramite traghetto da Bari mi sembra e da Ancona con scalo a Igoumenitsa
La Deb
Gli aspetti negativi del turismo, il divertimento ci deve essere per carità, il problema è quando si eccede e come sempre pur di fare soldi spesso si sfruttano certe situazioni. Per fortuna non è così ovunque, ci sono posti in cui è vietato tenere un certo stile di vita in prossimità di alcuni contesti naturali…è sempre questione di rispetto!
trottoleinviaggio@gmail.com
Esatto, purtroppo non sempre si rispetta la natura e si eccede pur di guadagnare. Credo si posso trovare un giusto compromesso con l’osservazione delle tartarughe. Fortunatamente in gran parte dell’isola invece le tartarughe vengono protette e lasciate in tranquillità
Alessandra
Hai fatto benissimo ad illustrare i pro e i contro di una vacanza a Zante. Io non amo il caos e la movida quindi sceglierei sicuramente le zone più tranquille dell’isola. Mi spiace che non abbiano molto rispetto per gli animali e la splendida natura che li circonda… speriamo che diventino un po’ più attenti.
trottoleinviaggio@gmail.com
Se tornassi a Zante sceglierei con molta più attenzione l’agenzia/barca con cui avere la possibilità di avvistare le tartarughe, perché nel resto dell’isola i nidi e la loro riproduzione vengono rispettati e non disturbati.
Silvia The Food Traveler
L’aspetto del sovraffollamento è sempre quello che mi frena quando penso di organizzare una vacanza in un’isola greca. Da tempo vorrei farlo, ma avendo praticamente le vacanze sempre ad agosto, alla fine opto per altre mete perché temo che poi mi ritroverei in mezzo a milioni di persone. Poi se aggiungiamo la maleducazione e la mancanza di rispetto di tante gente verso il luogo che visita… Però mi piacerebbe molto, magari verso fine settembre quando tutto è più tranquillo e mno affollato!
trottoleinviaggio@gmail.com
Ad agosto gran parte delle isole sono sovraffollate, magari potresti optare per quelle meno conosciute e non facilmente raggiungibili.