Otranto in un solo giorno tra mare e città
Puglia,  Italia

Otranto visita di un solo giorno tra mare e città

Otranto è una delle città della Puglia che si affaccia sul lato Adriatico.
Sul suo territorio si trovano spiagge mozzafiato e reperti storici risalenti al periodo greco-messapico.
Se non alloggiate vicino, potete considerare di trascorrere qui una giornata. Vi raccontiamo cosa siamo riusciti a vedere noi ad Otranto con visita di un solo giorno tra mare e città. 

Mare

Grotta della Poesia

Questa grotta quest’estate ha letteralmente spopolato nel mondo social. La roccia, sgretolandosi negli anni, ha creato delle cavità in cui si è insediata l’acqua del mare, formando la famosa Grotta della Poesia. Il nome “Poesia” deriva dal greco e significa sorgente di acqua dolce. Al principio infatti, prima che si insediasse l’acqua del mare, questa era una cavità di acqua dolce.

Per accedervi bisogna pagare un biglietto di 3€. All’interno dell’area protetta ci sono anche degli scavi archeologici di strade romane riportate in luce. Dopo una breve passeggiata dall’ingresso, troverete la famosa Grotta della Poesia sulla destra.

E’ vietatissimo avvicinarsi all’apertura poiché c’è un divieto di balneazione da anni. Inutile a dirlo, si tuffano tutti in mare e a regolare il tutto c’è anche un bagnino. Il tuffo da fare è da un’altezza di 5 metri e si risale poi attraverso una “scala” nella roccia. Se preferite, invece di risalire, potete prendere il cunicolo sotto la roccia e sbucare al lato opposto, in mare aperto. Da questo lato vedrete altri “trampolini” di lancio. Ben più alti dell’altro e ben più pericolosi. I più coraggiosi si tufferanno anche da qua. A noi è bastato il tuffo nella Grotta della Poesia. Per tutti i lanci è consigliato l’uso delle scarpe da scoglio, utili soprattutto nella risalita.

Faraglioni di Sant’Andrea

Una falesia di roccia bianca che si “tuffa” sul mare a creare magnifici giochi di pietra in mezzo all’acqua. Sono i Faraglioni di Sant’Andrea, rocce giganti che si specchiano su acque verdi. In questa zona non c’è una vera spiaggia ma insenature delle rocce e scogli dove appoggiarsi. Impossibile piantare ombrelloni, ma potete cercare un po’ di ombra sotto la falesia. L’ingresso in acqua non è dei più agevoli. Super consigliate le scarpette da scoglio, che vi aiuteranno nella discesa. L’acqua, già in ingresso, è fin da subito alta. Sotto il faraglione ad arco gli scogli sono talmente alti e a pelo dell’acqua che potrete passeggiare in mezzo all’acqua. Luogo indicato per fare lo snorkeling. Io ho preferito la zona della scogliera prima dei faraglioni, più pesci e più limpida la vista.

Baia dei Turchi

A chiudere la giornata di mare ad Otranto, la Baia dei Turchi. Abbiamo parcheggiato prima dell’inizio della pineta e ci siamo fatti una camminata di circa 10 minuti all’interno prima di sbucare in spiaggia. Nella pineta ad un certo punto c’è un bivio dove vengono indicate due spiagge: una di roccia e una di sabbia.

Noi abbiamo optato per il sentiero che conduceva alla spiaggia di sabbia per poterci distendere e rilassarci un po’. La spiaggia è molto grande e non l’abbiamo trovata troppo affollata, forse per l’ora, dato che siamo arrivati nel tardo pomeriggio. La prima parte della spiaggia è libera, mentre proseguendo di qualche metro si può incontrare lo stabilimento, fornito anche di bar. L’acqua, cristallina, è molto bassa fino a largo, dove inizia poi piano piano ad alzarsi. La spiaggia di sabbia l’ho trovata molto adatta per le famiglie. Verso le 18 il sole iniziava a scarseggiare, vista la presenza della pineta sopra che fa ombra alla spiaggia. Se volete visitarla, consiglio di arrivare nel primo pomeriggio per godere di alcune ore di sole.

Città

La nostra sosta ad Otranto con visita di un solo giorno tra mare e città è proseguita di sera. Siamo arrivati ad Otranto per l’ora di cena. Per la macchina si trovano diversi parcheggi a pagamento fuori dal centro storico. Noi abbiamo parcheggiato in uno al costo di 5€, custodito fino all’1 di notte. Da qui abbiamo camminato per circa 5 minuti per arrivare in centro storico.

Il centro storico 

Tutto il centro storico di Otranto è circondato dalle mura. Le mura, di origine probabilmente messapica, sono state soggette a numerose modifiche nel corso dei secoli, dovute soprattutto a rinforzi a seguito di assalti nemici. Proprio per gli attacchi nemici, le mura e il castello si convertirono, in età angioina, in architetture militari di difesa. Alla conversione e fortificazione parteciparono i più famosi architetti e ingegneri dell’epoca tra cui Francesco di Giorgio Martini

La cattedrale dell’Annunziata

Sempre all’interno delle mura potrete scorgere la cattedrale. Purtroppo per il tardo orario noi l’abbiamo trovata chiusa, ma consiglio fortemente la visita interna. La pavimentazione interna è completamente ricoperta da una decorazione musiva che rappresenta l’albero della vita. E’ il mosaico più grande d’Europa

Le vie con bar e negozi

La cosa più carina da fare ad Otranto è addentrarsi nei numerosi vicoletti. Le vie interne alle mura sono strette, solamente pedonali e caratterizzate da facciate bianche. Su queste viuzze scoprirete bar e luoghi di ristorazione peculiari e negozi con prodotti tipici e più turistici.

Il lungomare sopra e sotto le mura

Otranto, essendo una città sul mare, ovviamente ha un suo lungomare. C’è un “lungomare alto” che non è altro che il percorso che costeggia tutte le mura. Molto suggestivo e piacevole la vista con il mare sotto. Ma c’è anche quello che io ho definito un “lungomare basso”. Anche qui tutto pavimentato ma pieno di localini dove fermarsi per una bevuta. Volendo potete arrivarci anche via mare con piccole imbarcazioni che potete attraccare lungo il pontile.

Abbiamo scelto di inserire nel nostro itinerario Salentino anche Otranto con una visita di un solo giorno tra mare e città perché secondo noi ne valeva la pena. Ed ora ne siamo pienamente convinti!

[Immagine di copertina di Andriy Kormylo]

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