Destinazioni,  Marche

Weekend vista Sibillini: Amandola

Lo scorso inverno è iniziato in modo abbastanza nevoso per tutta Italia e nelle Marche non è stato da meno, soprattutto sui Sibillini.
Per questo, al primo “tana libera tutti” in versione gialla, siamo subito corsi sui nostri bei monti.
Per passare un weekend vista Sibillini abbiamo scelto la città di Amandola.

Il borgo

Amandola è un comune che fa parte della provincia di Fermo, uno dei primi comuni che si incontrano sul territorio del Parco dei Sibillini, passata la provincia di Macerata. Si trova sul versante est della catena montuosa.
Il suo piccolo centro storico in pietra è stato duramente colpito dagli eventi sismici del 2016, che hanno distrutto la maggior parte dei borghi storici dell’entroterra marchigiano.
Amandola oggi, dopo anni e anni dedicati alla ricostruzione e riparazione, è un bellissimo borgo dove fare tappa prima di raggiungere le famose vette del Monte Bove, del Monte Vettore, del Monte Sibilla e delle altre cime dei Sibillini. 

Il centro storico

Il nostro tour in questo weekend vista Sibillini ad Amandola è iniziato in Piazza Risorgimento.
La piazza è racchiusa da tre edifici importanti ad Amandola: santuario del Beato Antonio, porta San Giacomo e il palazzo comunale.


La porta di San Giacomo è il portone di ingresso al centro storico, era uno degli accessi lungo le antiche mura. Il suo arco acuto attira l’attenzione sul quadrante bianco dell’orologio che sostiene. Sul lato più lungo della piazza si trova invece il palazzo comunale, articolato su due livelli. Al piano terra, sotto il suo maestoso loggiato, si trovano attività commerciali, tra cui l’ufficio del turismo. Invece i locali del piano primo sono privati e di accesso della pubblica amministrazione.
Rimanendo sempre sulla piazza si trova la chiesa del Beato Antonio. Particolarità di questa chiesa è il suo ingresso. Per accedervi, dalla piazza Risorgimento bisogna percorrere una scalinata, ma non in salita, come penserete, bensì in discesa! 

I vicoli contorti di Amandola

Da piazza Risorgimento potete iniziare a salire per una delle tante viuzze che vedrete. Il percorso, fatto di rampe e scalinate tra i vicoli in pietra del centro storico, vi porterà a scoprire degli scorci vista Sibillini. Più salirete, più potrete scoprire nuovi affacci, nuovi incastri di case arroccate sulle salite che lasciano intravedere le cime innevate.
Una cosa curiosa è che il nucleo di case del centro storico è molto piccolo, ma questa percezione non l’avrete. La molteplice scelta di percorsi vi porterà a pensare che state andando in una direzione diversa dalle precedenti. Vi accorgerete però che sono tutti collegati e che starete girando sempre all’interno di una piccola area.

Il punto più alto: vista a 360 gradi sui Sibillini

Qualsiasi percorso scegliate, se è in salita starete andando verso il punto più alto della città. Qui trovate piazza Umberto I con il suo parco e il torrione del podestà, uno degli edifici più antichi di tutta Amandola.
Noterete il parco e la torre solo in un secondo momento perché qui sarete rapiti dalla vista completamente libera sui Sibillini a 360 gradi!

Il lago di San Ruffino

Non solo borghi e montagne nei pressi di Amandola, a circa 20 minuti dal centro abitato, potete organizzare un’escursione sul lago di San Ruffino. Avrete l’imbarazzo della scelta tra un bel giro in canoa, escursioni di kayak, barca a vela o intraprendere a piedi il percorso didattico naturalistico che si snoda in mezzo alla natura. Qui troverete anche alcuni ristoranti dove poter fare una sosta con una vista stupenda sul lago.

Dove dormire

Se volete godervi il borgo di Amandola appieno, consigliamo di passare una notte in un appartamento del centro storico. Facendo una piccola ricerca abbiamo trovato Villa Schinoppi a due passi da Piazza Risorgimento e con una fantastica vista sui Monti Sibillini. L’appartamentino è dotato di tutti i comfort ed è molto accogliente. Lo stile dell’arredamento è super curato, in stile rustico. Cucina super attrezzata e pronta all’uso. E’ dotato anche di lavatrice. I proprietari sono persone molto disponibili e sempre pronti a rispondere ad ogni richiesta, in ogni momento.

Ora che avete tutti i dettagli non vi resta che prenotare e passare un weekend con vista Sibillini ad Amandola e se volete invece dormire sulle montagne, vi consigliamo di visitare il Rifugio del Fargno.

8 commenti

  • Virginia Bovolo

    Sembra un paese molto tranquillo e ancora autentico dove fare tappa. Ultimamente sento spesso parlare delle Marche, da pochi giorni una mia amica è rientrata da un viaggio proprio nelle Marche e n’è rimasta affascinata!

    • trottoleinviaggio@gmail.com

      Le Marche nel 2020 erano state messe nella lista della Lonely Planet al secondo posto per destinazione turistica estiva…speriamo di riscattare questo premio in questi anni!

  • Alessandra

    Conosco Amandola abbastanza bene perché non è lontana da casa mia. Hai ragione, è un bellissimo borgo ai piedi dei Sibillini. E poi da lì partono delle bellissime escursioni sulle cime vicine. Ottima idea x un weekend.

    • trottoleinviaggio@gmail.com

      Ciao Alessandra, noi infatti l’avevamo scelta per un’escursione con le ciaspole, che poi per via del mal tempo è stata annullata. Ma ci siamo goduti il borgo meglio e ne siamo stati piacevolmente colpiti!

    • Libera

      Questo borgo non lo conoscevo proprio . Le Marche sono una regione che sto riscoprendo da un annetto , quando ho iniziato a viaggiare nelle vicinanze della mia regione . Grazie dello spunto

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