Liguria,  Italia

Il Museo di Palazzo Reale a Genova

Il Palazzo Reale di via Balbi a Genova è una tappa che non potete perdervi se visitate la città, per questo l’abbiamo aggiunto anche alla nostra lista su cosa vedere a Genova in una giornata. In questo articolo vediamo più in dettaglio alcune delle sue sale più famose.

Il Palazzo Reale si trova a due passi dalla stazione di Genova Piazza Principe, lungo via Balbi. Insieme ad altri 41 palazzi di Genova iscritti ai Rolli di Genova, fa parte del patrimonio UNESCO. Oggi il Palazzo Reale è visitabile in parte all’interno e all’esterno come Museo di Palazzo Reale. Il costo per accedere è di soli 4€ e la visita è libera ed ha una durata di 30 minuti circa. 

Cenni storici sul Palazzo Reale

L’edificio fu fatto costruire dalla prestigiosa famiglia genovese dei Balbi durante la metà del 1600. Il progetto iniziale prevedeva un corpo centrale più alto e due ali laterali che si sviluppavano verso il mare. Con la successione della famiglia Durazzo, il palazzo vide grandi cambiamenti: venne ampliato nella parte centrale ed in ultimo venne aggiunto il cortine e il giardino pensile.

Ma il “Palazzo” assunse l’appellativo di “Reale” solo nell’Ottocento, quando il Re Carlo Felice di Savoia decise di acquistarlo e di trasformarlo nella residenza estiva della famiglia reale. In questi anni il palazzo venne ristrutturato e ridecorato così come si presenta oggi.

La reggia appartenne ai Savoia fino ai primi anni del 1900, quando Vittorio Emanuele III lo donò allo Stato. 

Il piano nobile

La visita al pubblico si svolge al secondo livello dell’edificio. Questo era il piano nobile, utilizzato solo per banchetti e ricevimenti mentre era il primo piano ad essere abitato. La famiglia reale decise però di spostare su questo piano la residenza vera e propria, per la bellezza delle decorazioni delle stanze e per la vista sul golfo di Genova. Gli affreschi, gli stucchi e gli arredi sono un mix delle epoche decorative che il Palazzo Reale ha attraversato: dal neoclassico al barocco fino al rococò.  

La Sala delle Udienze

Uno degli ambienti più belli di questo piano è senza dubbio questo. Il grande spazio fu ricavato da due stanze precedentemente divise. Tutte le tappezzerie, gli arredi e i tendaggi richiamano alla vegetazione, elemento principale di tutta la sala e spiccano i colori oro e rosso. Particolare attenzione si dedica al cigno, animale che ricorre in diversi elementi dell’ambiente, lo troviamo nei braccioli delle poltrone, nelle cornici delle specchiere, nei fermatende, nelle gambe degli sgabelli e nelle maniglie delle porte. L’arredo venne scelto da Carlo Alberto, le sue iniziali sono riportate in tutte le poltrone della sala, dove il Re riceveva i suoi ospiti più importanti. Sempre qui troviamo il quadro più importante di tutto il Palazzo Reale: la tela del pittore fiammingo Anton Van Dyck raffigura che Caterina Balbi.

La Sala del Trono

Questa sala era dedicata al ricevimento dei sudditi. Al centro un grande baldacchino con le iniziali di Carlo Alberto e al di sotto di esso il trono, dove è poggiata anche la corona del Re. Anche in questa sala ricorre il colore oro, mentre sui braccioli del trono troviamo il leone, simbolo della famiglia dei Savoia. 

La camera del Re e la camera della Regina

Le due camere si dispongono a specchio l’una rispetto all’altra. In entrambe ricorrono i colori che contraddistinguono la famiglia reale: il rosso e l’oro. Nel visitarle noterete sicuramente una particolarità: i letti. Questi infatti si presentano piuttosto corti poiché i reali avevano l’abitudine di dormire seduti perché si credeva che la posizione aiutasse la digestione spesso difficile. 

Nella camera della Regina troviamo un orologio notturno. Il dispositivo fu ideato con un vano al suo interno per una lucerna ad olio o per una candela proprio per poter permettere la lettura anche in piena notte. 

La Galleria degli Specchi

Sicuramente questa è la sala più bella di tutto il Palazzo Reale. La sala fu voluta e realizzata dalla famiglia Durazzo, a rappresentanza della loro fama e ricchezza. Gli specchi sono i protagonisti dell’ambiente, perché la loro posizione gioca un ruolo fondamentale per la percezione dell’ambiente.

Alternati agli specchi troviamo delle sculture tra cui riconosciamo Bacco e i satiri, Apollo e in fondo alla sala un richiamo alla famosa scultura di Gianlorenzo Bernini, il Ratto di Proserpina. L’affresco sul soffitto vede raffigurata Venere e Cupido bendato, perché l’amore è cieco.

La terrazze e il cortile di Palazzo Reale

Infine vi consigliamo di uscire all’esterno del secondo livello e godervi una passeggiata sulla terrazza a che collega le due ali laterali. Da qui si apre una vista sul golfo di Genova magnifica, che si colora di tonalità sul rosso caldo durante il tramonto. 

Il cortile, che si trova al livello zero nello spazio racchiuso tra le ali laterali e la terrazza, è l’ultima tappa della visita. Al centro vi si trova il giardino pensile e una fontana.

Il nostro tour al Museo di Palazzo Reale di via Balbi termina qua, per gli orari e i giorni di apertura consigliamo di verificarli sempre dal sito ufficiale.

13 commenti

  • Julia

    Sono stata a Genova proprio la scorsa estate, Non ho fatto in tempo a visitare il palazzo reale al suo interno e vedendo quanto splendore riserva, dato che non sono neanche troppo lontana, ci tornerò senz’altro

  • Annalisa

    Ma gli interni sono strepitosi! Quante sale e quanti antichi fasti nasconde questo palazzo! Una vera meraviglia. Spero di tornare in Liguria appena possibile e di poterlo vedere come merita.

  • Teresa

    So che dovrei vergognarmi, abito molto vicino a Genova, ma non sono mai riuscita a trovare l’opportunità di visitare per bene questa splendida città. Mi sa che devo decidermi a dedicare un week end a questa splendida città!

  • Cristina

    Di tutte le volte che sono stata a Genova non l’ho mai visitata veramente! Mi sono sempre soffermata sulla zona del porto e sulle sue attrazioni. Grazie di avermi fatto scoprire quasta perla, la segno!

  • Cristina

    Questo è uno dei nostri palazzi preferiti a Genova! Abbiamo iniziato a scoprire la nostra città quando non potevamo andare altrove per la pandemia e abbiamo trovato delle perle nascoste niente male!

    • trottoleinviaggio@gmail.com

      Io me ne sono innamorata, per fortuna vivevo li vicino e quando passeggiavo dalla strada potevo intravedere il panorama sul golfo!

  • Sara Bontempi

    Adoro Palazzo Reale di Genova, almeno un paio di volte l’anno prendo il treno e visito un posto nuovo o una mostra in città e Palazzo Reale è uno dei miei favoriti.

  • Libera

    Non ho ancora visitato questo palazzo ma non fatico a credere che la sala degli specchi sia la più bella del percorso di visita, come hai scritto: mi è bastato vederla in foto. Che meraviglia!

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