Liguria,  Italia

Santissima Annunziata del Vasato: i segreti della chiesa di Genova

La basilica della Santissima Annunziata del Vasato è, a parer mio, la chiesa più bella di tutta Genova. Dalle linee classiche e pure dell’esterno, esplode di decorazioni ed oro all’interno. Ma soprattutto nasconde tanti segreti da scovare man mano che la si attraversa.

L’architettura della SS. Annunziata

La chiesa si scorge da via Balbi, pressappoco all’altezza del Museo di Palazzo Reale, da dove si intravede il suo colonnato esterno che si affaccia su piazza della Nunziata. Da questa piazza si può ammirare la totalità della facciata imponente: un pronao con sei colonne di stile ionico di epoca neoclassica si erge sopra la scalinata d’ingresso.

L’interno della basilica cambia radicalmente regime decorativo. Ci troviamo in un ambiente a croce latina a tre navate, la navata centrale rialzata rispetto alle laterali che ospitano invece delle cappelle minori. All’incrocio degli assi della croce, la cupola. Lo stile che caratterizza l’interno abbonda in affreschi e stucchi dorati del Seicento, decorazioni restaurate dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale che devastarono la SS. Annunziata.

I segreti della Santissima Annunziata del Vasato

La basilica genovese nasconde al suo interno alcuni segreti che solo i visitatori più attenti sapranno scovare senza l’aiuto dello schermo-guida che si trova all’ingresso. La video-guida inoltre non li svela tutti. Durante la mia visita, un preparato restauratore stava prestando servizio di sorveglianza alla basilica e vedendomi particolarmente interessata me ne ha svelato qualcuno di più, che vi racconterò qui.

La bomba inesplosa

La chiesa della SS. Annunziata venne colpita dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale ma la bomba lanciata sul luogo di culto non esplose mai. Distrusse completamente il tetto durante la caduta, ma rimase inesplosa. A testimonianza di questa tragedia evitata, tutt’oggi la bomba disinnescata è conservata nella navata laterale sinistra.

L’inganno prospettico

Osservando attentamente la cupola centrale della basilica, e concentrandoci sulla balaustra potremo constatare che non esiste! Ebbene si, ci troviamo di fronte ad un trompe-l’oeil pittorico. Grazie ai giochi di luce e rappresentazione prospettica, l’artista Andrea Ansaldo inganna l’osservatore facendogli credere che esista realmente una balaustra in legno.

La colonna a strisce bianche e nere

Il primo complesso nasceva in stile gotico. A quel tempo la chiesa era gestita da un ordine di frati francescani e l’edificio si presentava povero nelle decorazioni, come voluto dalla confessione di San Francesco. All’epoca l’unico lascito decorativo era visibile sulle colonne bicrome, dipinte alternativamente a strisce bianche e nere.

Nei secoli la basilica della Santissima Annunziata del Vasato subì numerosi restauri ma ancora oggi possiamo ritrovare una delle colonne originali. Il cimelio storico si trova nella cappella di San Pietro d’Alcantara della navata laterale destra, per vederla bisognerà posizionarsi nelle vicinanze della balaustra rivolti verso l’altare, notando con attenzione il retro della colonna che compone la lesena.

Il dipinto enorme

“L’ultima cena” di Giulio Cesare Procaccini è un dipinto di carattere manierista, posizionato proprio al di sopra del portale principale d’ingresso. Il dipinto del Seicento, fu completamente restaurato nel 2017. L’opera, posizionata a 16 metri d’altezza, occupa ben 40 metri quadri della controfacciata. Le sue dimensioni sono enormi e difficilmente percepibili da terra: 5 metri per 8 di tela. Per renderci conto, i personaggi dipinti sono alti quasi il doppio di una persona reale

Lo zampognaro della Santissima Annunziata del Vasato

Durante la mia visita ho assistito ad una scena piuttosto rara da vedere all’interno di una basilica e del tutto singolare per la chiesa della SS. Annunziata. Una casuale mattina ogni 3-4 mesi, uno zampognaro entra in chiesa e inizia a suonare la sua cornamusa, vestito interamente con abito tipico. Il signore in questione è autorizzato dal parroco locale e ripete il suo rituale solo 3 volte l’anno. Un evento davvero raro, a cui non potete programmare di assistere perché non ha una data o un orario fisso, dovete solo essere fortunati come me!

Questi sono i segreti legati alla più bella chiesa di Genova, o perlomeno quelli che mi hanno svelato! La visita alla basilica è libera e totalmente gratuita. Pertanto tra cosa vedere in una giornata da trascorrere a Genova non può di certo sfuggire la visita alla Basilica della Santissima Annunziata del Vastato. 

3 commenti

  • Arianna

    Concordo pienamente una delle più belle chiese di Genova che a dire il vero ho scoperto solo pochi anni fa. L’interno è stupefacente e l’esterno realmente maestoso una delle tante bellezze della mia Genova. Non sapevo però dello zampognaro 😊

    • trottoleinviaggio@gmail.com

      Per me la più bella in assoluto! Casualmente abbiamo beccato lo zampognaro e il custode ci ha raccontato di questo evento!

  • ANTONELLA MAIOCCHI

    Ma che bella questa chiesa, non credo di esserci mai stata ma il nome mi ricorda i versi inizali di “ma se ghe penso”. Genova è una città che riserva infinite sorprese e custodisce gioielli inaspettati. Grazie per i segreti, non mancherò di osservare attentamente i dettagli

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