Dove dormire e mangiare a New York
La Grande Mela è una delle mete più gettonate negli USA, una delle più belle città e nell’organizzare un viaggio intercontinentale bisogna valutare bene dove dormire e mangiare a New York.
Dove dormire
Quando si decide che struttura scegliere bisogna sempre considerare alcuni fattori. Primo fra tutti il tempo. Se si decidono di passare pochi giorni a New York, così come nel nostro caso, è meglio valutare una struttura più centrale in modo da ottimizzare i tempi per gli spostamenti. Altra cosa da considerare sono le distanze con ciò che si vuole visitare. Prepararsi un itinerario per tutti i giorni che si trascorreranno in città è utile per considerare la posizione più centrale su dove far ricadere la scelta della nostra locazione.
Come secondo fattore valutare i costi. Scegliere un alloggio più lontano dal centro per risparmiare nei costi spesso si rivela più caro del previsto per via dei trasporti da dover utilizzare per gli spostamenti.
Noi dopo aver valutato tutte queste considerazioni, abbiamo deciso di optare per un hotel nei pressi di Times Square. La sua ottima posizione ci ha permesso di risparmiare sui trasporti e di vivere la città totalmente a piedi.
In quanto ai costi in generale…mettete le mani al portafoglio! Per poco meno di una settimana una camera costa a partire dai 1000$ per le più modeste a qualcosa in più per una struttura di medio comfort. Noi ci siamo trovati bene al The Time e rispetto alle dimensioni di molti hotel di New York City ci è capitata una camera abbastanza grande. Inoltre nel prezzo della stanza era inclusa la colazione e grazie a questo ci siamo risparmiati il costo di un pasto fuori.
Dove mangiare
Anche per quel che riguarda il cibo a New York City bisogna mettere le mani al portafoglio. Ogni cibo nasconde delle insidie non comuni per noi europei. Il prezzo dell’alimento che vedete esposto è esentasse e inoltre bisogna aggiungere anche la percentuale di mancia che oscilla tra il 18% (per i locali che ci sono piaciuti meno) e il 20% (per quelli che abbiamo valutato positivamente). Sta di fatto che alla fine dal prezzo di listino si deve aggiungere un buon 30% per scoprire il prezzo finale.
Orientarsi su catene di fast food aiuta ad ammortizzare un po’ i costi. Visto il servizio di self service si può evitare di dare la mancia. Spesso i camerieri che prendono l’ordine al bancone si rivelano però parecchio simpatici per ricevere qualche spicciolo in più. Devo confessarvi che io ho dato le mance anche a loro, anche se potevo evitare, ma sono stati carini con me e ho voluto premiarli, soprattutto dopo essere venuta a conoscenza degli stipendi sottopagati di questi ruoli.
Sulla scelta dei fast food ho optato sempre per quelli più autentici e soprattutto non presenti in Europa. Ho scelto così quei locali che cucinano la carne al momento, invece di quelli che servivano cose già precotte. I menù in questi fast food non esistono. Si paga individualmente ogni cosa. Per un panino, una porzione di patatine e una bibita i costi si aggirano su circa venticinque dollari a persona.
Per risparmiare qualcosina a volte ho optato per comprare cibo nei food truck che si trovano dappertutto in città. I costi sono più contenuti, un hot dog, un kebab, del cibo thai e altri piatti consumabili per strada si aggirano su circa 10$.
Quando mi veniva fame in giro ho scelto sempre bar e ristoranti locali, ho provato così cupcakes, bagels e donuts, i cibi più caratteristici in città. Per cupcakes e donuts parliamo di circa 4$ al pezzo. Per i bagels siamo sui 10$.
Cosa bere a NYC
L’acqua è un bene di lusso a NYC. Non c’è in città acqua potabile, quindi potete solo optare per acqua in bottiglia. Nei supermercati o nelle Pharmacy una bottiglietta da mezzo litro può oscillare tra i 2,5$ e i 4$. In alternativa le bevande costano meno e nei supermercati se ne trovano di tutti i tipi. Ho approfittato per provare la famosa Diet Coke, una versione dietetica di Coca-Cola che esiste solo negli USA. Il sapore è molto diverso da quello classico a cui siamo abituati e sinceramente preferisco l’originale. Moltissimi bar e ristoranti non servono la classica Coca-Cola ma hanno solo la Diet Coke, perché in America è super diffuso il suo consumo.
Budget giornaliero per dormire e mangiare a New York
Se vi trovate a dover fare i tre pasti principali fuori, vanno considerati tra i 50$ e i 70$ a giorno a persona, optando per fast food e food truck. Se invece desiderate ristoranti con menù più vari il prezzo a persona al giorno si alzerà al di sopra dei 100$. Stessa cifra va considerata a testa al giorno per un alloggio in centro. Valutando bene dove dormire e mangiare a New York si possono risparmiare cifre considerevoli!
A prescindere dai costi, a New York City si trovano cibi provenienti da tutto il mondo e poter spaziare e assaporare ad ogni pasto una cultura culinaria diversa è stato super emozionante!
4 commenti
Erika VitaminTrip
Ricordo che nel mio viaggio a New York il mangiare era un vero “cruccio”. Nonostante io ami la cucina fritta e grassa, qui ne fanno davvero una bandiera! I miei 10 giorni a New York sono stati una vera bomba calorica e come dici tu, i prezzi non aiutano. Però è sempre bello leggere articoli su questa città, mi ricorda quando camminavo per la 5th Avenue!
trottoleinviaggio@gmail.com
Anche io adoro i cibi fritti ma dopo un po’ sentivo la necessità di cibo “pulito” e verdura fresca!
Marina
Nel mio ultimo viaggio a New York, sono stata fortunata in quanto ho alloggiato (gratuitamente per di più) in una bellissima casa di Brooklyn, risparmiando così anche sul cibo, ma in effetti andare in centro portava via abbastanza tempo. Infatti quella volta, conoscendo già Manhattan, sono rimasta più che altro in zona. Ho visto però che ci sono diversi Pret a manger e Le pain quotidien, catene che frequento spesso a Londra, dove si mangia decentemente a prezzi contenuti.
sara bontempi
New York per il mangiare non è proprio la mia città, secondo me un pò troppo cara e con il fatto che devo mangiare senza glutine e senza lattosio i prezzi aumentano! Ma per almeno due pasti al giorni mi organizzerei con prodotti dal supermarket, magari andrei a risparmiare qualcosa.