
Trekking alla Cascata dei 12 metri del Monte Nerone
Tra le escursioni da fare sul Monte Nerone vi è quella che arriva fino alla Cascata dei 12 metri. Questo trekking fa parte di un percorso ad anello che parte da Pianello di Cagli e raggiunge, oltre che la Cascata dei 12 metri, un’altra cascata del Monte Nerone ancora più alta: l’Orrido dei Cupi di Fiamma.
Come arrivare alla Cascata dei 12 m
Si può volendo percorrerne una parte partendo dal “parcheggio Tanella” dove si può lasciare l’auto tra Pianello di Cagli e Cerreto. Proprio qui è presente un cartello dove sono indicate le varie escursioni che si possono fare in zona. Tra queste il sentiero per giungere all’Arco di Fondarca e quello per la Cascata di Fosso di Teria. Il cartello è di recente installazione e per ogni escursione è presente anche un qr code con cui si ottengono maggiori informazioni sul percorso.
Il trekking verso la Cascata dei 12 metri del Monte Nerone inizia poco dopo questo cartello di Tanella con un sentiero sulla destra riconoscibile tramite segnali rosso blu. Il primo tratto del percorso è pianeggiante e costeggia un torrente. A seconda della portata di quest’ultimo ci sono dei guadi da attraversare. Si prosegue poi verso l’ex cava salendo in diagonale lungo un ghiaione.
Si continua lungo un sentiero di sali e scendi fino ad un bivio dove è indicato se si vuole continuare verso l’Orrido dei Cupi di Fiamma o svoltare a destra scendendo verso la Cascata dei 12 metri. Attenzione che può confondere un bivio in precedenza dove si attraversa il letto di un torrente. Il bivio in cui svoltare è bene segnalato e una volta arrivati al livello del torrente si prosegue lungo il suo letto controcorrente verso la cascata. Si potrà scegliere poi se, una volta tornati al bivio, proseguire verso l’Orrido dei Cupi di Fiamma o tornare al punto di partenza.
E’ un trekking per tutti?
E’ un trekking non impegnativo ma allo stesso tempo non adatto a tutti. Sia il primo tratto che taglia l’ex cava, sia il tratto dopo il bivio con l’Orrido dei Cupi di Fiamma lungo il letto del torrente, non sono percorsi agevoli e così facili da percorrere in quanto il primo tratto è lungo un ghiaione, mentre il secondo è lungo il corso del torrente e sono presenti sassi e tronchi. Si dovrà inoltre attraversare diversi guadi, più o meno impegnativi a seconda del periodo. Indispensabili delle scarpe da trekking impermeabili e magari anche dei bastoncini da trekking.





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4 commenti
Annalisa Spinosa
Forse un pò troppo dislivello per la mia coxoartrosi. Ho però vissuto questo posto tramite il tuo racconto dettagliato e grazie alle tue fotografie. Non ti nego che mi manca molto camminare in natura, ma spero di poter trovare prima o poi un equilibrio che mi permetta di rientrare a pieno ritmo nel trekking.
trottoleinviaggio@gmail.com
Questa è una bellissima passeggiata nella natura, ma se vuoi nel Monte Nerone se ne trovano tante altrettanto belle e più adatte a tutti
Alessandra
Interessante questo percorso! A Cagli sono stata diverse volte perché mi piace come paesino, ma non ho fatto mai sentieri escursionistici da quelle parti. Può essere una buona idea! Grazie
trottoleinviaggio@gmail.com
Vicino a Cagli ci sono tantissime belle passeggiate/trekking da percorrere, ne trovi diversi sul blog Alessandra che abbiamo fatto nel corso di questi anni