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Friuli Venezia Giulia,  Italia

Visitare Cividale del Friuli: alla scoperta dei Longobardi

Cividale del Friuli è una città di cui ho sempre sentito parlare, ma non mi ero mai informata sul perchè fosse così rinomata. Durante il nostro viaggio in Friuli Venezia Giulia abbiamo deciso di visitare Cividale del Friuli scegliendo di scoprire questa piccola cittadina così legata ai Longobardi.

Cosa visitare in una giornata a Cividale del Friuli 

L’ingresso principale al centro storico è possibile attraverso il Ponte del Diavolo. Un collegamento imponente e maestoso a due arcate, che vi colpirà sicuramente. Potete ammirarlo anche dal basso scendendo un breve sentiero sulla sinistra per arrivare al livello del fiume Natisone

Il Ponte del Diavolo fu distrutto durante la Grande Guerra nella ritirata di Caporetto e subì danni anche durante la II° Guerra Mondiale. Pur non essendo più un ponte originale rimane uno dei principali simboli della città. Neanche a dirlo il suo nome è legato a varie leggende. Quella che più mi è piaciuta è la storia che racconta che gli abitanti di Cividale per costruirlo abbiamo chiesto aiuto al Diavolo e che quest’ultimo abbia chiesto in cambio l’anima del primo che l’avesse attraversato. Furbescamente i Cividalesi fecero passare un animale prendendosi così gioco del Diavolo. 

Entrati nel centro storico potrete ammirare il suo impianto medievale. Girovagate tra i suoi vicoli e perdetevi tra le sue casette in pietra. Tra queste si riconosce subito la Casa Medievale, ovvero la più antica della città. Una delle chiese che mi hanno più colpito è stata la chiesa di San Pietro e San Biagio con la sua facciata affrescata. Da non perdersi la piazza principale con la statua del fondatore della città Caio Giulia Cesare, il Palazzo Comunale in stile gotico con la sua loggia e l’imponente Duomo di Santa Maria Assunta. Sempre dedicata al fondatore della città è Piazza Foro Giulio Cesare riconoscibile con la sua Torre Mozza e il monumento dedicato ad Adelaide Ristori, un’attrice originaria di Cividale di inizio secolo scorso.

Una delle piazze che più mi sono piaciute è Piazza Paolo Diacono, dedicata all’illustre storico longobardo. Una bella piazza circoscritta da palazzi storici ben conservati. Di giorno è piena di vita per il mercato, di sera per i locali presenti. 

Purtroppo al momento della nostra visita era chiuso l’Ipogeo Celtico all’interno del centro storico di Cividale del Friuli e non abbiamo avuto modo di poterlo visitare. Che peccato!

Cividale del Friuli e i Longobardi

La storia di Cividale è fortemente legata ai Longobardi e alle Guerre Mondiali.

Sinceramente, ad eccezione dei libri di scuola, non mi era mai capitato di leggere o imparare qualcosa sui Longobardi e proprio a Cividale del Friuli mi si è aperto un mondo. Dal 2011 la città di Cividale del Friuli fa parte, insieme tra gli altri al Tempietto sul Clitunno, del sito seriale “I Longobardi in Italia (568-774 d.C.)” ed è iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

Visitando sia il Museo Archeologico Nazionale sia il Tempietto Longobardo all’interno del monastero benedettino femminile di Santa Maria in Valle ho scoperto un popolo del passato davvero affascinante e complesso. Bellissima tra l’altro, la fibula ovvero la fibbia con cui si adornavano le donne longobarde. Molti di questi oggetti d’uso quotidiano sono stati ritrovati nei corredi delle necropoli longobarde cividalesi all’interno del museo archeologico. Il Tempietto Longobardo è una delle più belle testimonianze dell’architettura alto-medioevale conservate in Italia. E’ costituito da un’aula quadrata con volta a crociera e dal presbiterio con tre piccole navate a botte. Le decorazioni e gli affreschi del tempietto sono qualcosa di unico. Un vero e proprio gioiellino. Come già detto si trova all’interno del monastero di Santa Maria in Valle in cui c’è un museo dedicato alla vita delle monache di clausura.

Altro museo da visitare a Cividale del Friuli è il Museo Cristiano del Duomo dove si trova l’altare fatto costruire dal duca Ratchis e il battistero del patriarca Callisto. 

Una Cividale del Friuli alternativa: Acrobati del Sole

Oltre ad avere scoperto il popolo dei Longobardi a Cividale del Friuli abbiamo avuto modo di assistere ad un bellissimo spettacolo di falconeria. Rapaci da vari angoli del mondo addestrati con tanta dedizione e passione dallo staff degli Acrobati del Sole che sfrecceranno sopra le vostre teste e talvolta a pochi centimetri da voi. Lo spettacolo si svolge una o due volte al giorno ad orari prestabiliti, se riuscite vi consiglio di organizzare la visita a Cividale e non perdervi questa esibizione adatta in primis ai bambini, ma anche ai più grandi! 

Il parco si trova poco fuori al centro storico ed è raggiungibile in 5 minuti di auto o in una ventina di minuti a piedi. Oltre alle dimostrazioni di volo è possibile visitare il parco ammirando da vicino i rapaci e fermarsi al punto ristoro presente al suo interno.

Tutte le attività che abbiamo avuto modo di fare, compreso lo spettacolo degli Acrobati del Sole, sono comprese con la FVG Card.

Se volete pernottare nei dintorni della città vi consigliamo B&B Ca’neva dove ci siamo trovati davvero bene: tutto ricercato nei minimi dettagli e la padrona di casa davvero gentile e cordiale. Una delle poche volte che ho dato una valutazione da 10 su booking!

Articolo in collaborazione con PromoTurismoFVG 

7 commenti

  • Alessandra

    Sono stata in questo bel borgo con mio marito diversi anni fa in occasione del nostro primo viaggio in Friuli Venezia Giulia. Sono luoghi bellissimi e mi piacerebbe un giorno tornarci perchè, secondo me, è una regione ancora troppo sottovalutata e invece merita moltissimo!

  • Eliana

    Sono stata tante volte in Friuli, ogni anno ci andavo prima della pandemia, ma non ho ancora visto Cividale! Mia zia c’è stata e mi ha detto che è una piccola perla, imperdibile per le sue bellezze artistiche! La prossima volta che andrò in Friuli non mancherò!

  • Giada

    Da triestina, sono stata a Cividale moltissime molte (la prima credo addirittura in gita con la scuola!) ed ogni volta è un piacere. Un vero borgo da scoprire e riscoprire!

  • Libera

    Gli spettacoli di falconeria non mi fanno impazzire però il borgo, che conosco solo di fama, mi attira parecchio. È il momento di farci seriamente un pensierino.

    • trottoleinviaggio@gmail.com

      Per me è stato il primo spettacolo che ho assistito, sinceramente prima non ci avevo mai pensato di guardarne uno, e devo dire che è stata proprio una bella sorpresa! Si è visto la passione e l’amore per gli animali che hanno questi ragazzi

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