Sicilia,  Italia

Visitare Catania in ventiquattro ore

Se ti stai chiedendo se è possibile visitare questa città siciliana avendo un solo giorno a disposizione, questo articolo è ciò che fa al caso tuo! Ti suggeriamo cosa visitare a Catania in ventiquattro ore!

Come raggiungere il centro di Catania

Per raggiungere Catania abbiamo colto al volo un’offerta Ryanair con volo di andata e ritorno da Ancona. Il volo ci è costato poco più di 30€ e ci ha permesso di raggiungere la città siciliana durante un venerdì sera, giusto in tempo per cena e di essere già di ritorno a casa per il pranzo della domenica.

Con questi voli abbiamo avuto a disposizione solo l’intera giornata di sabato, ma l’abbiamo sfruttata appieno e siamo riusciti ad esplorare tutte le attrazioni del centro della città. Se invece desideri fare delle escursioni nei dintorni, consigliamo di passare un giorno in più in città.

Il transfer dall’aeroporto al centro cittadino è possibile grazie ad un bus pubblico, Alibus, che con il costo di soli 4€ a tratta per persona, permette di raggiungere il centro in meno di venti minuti. Anche per la vicinanza dell’aeroporto al centro, abbiamo potuto sfruttare in tutto e per tutto il tempo in città, senza dover perdere ore per raggiungere la nostra meta dopo il volo.

Cosa visitare a Catania in ventiquattro ore

Abbiamo iniziato a visitare Catania in ventiquattro ore da via Etnea. Questa è la via principale del centro storico, un asse da Nord a Sud lungo tre chilometri lungo il quale è possibile incrociare i maggiori siti turistici. La via è piena di negozi e locali, è pedonabile ma attenzione perché possono passare bus e taxi!

La prima tappa che incontriamo percorrendo via Etnea da Nord verso Sud sono i Giadini Bellini. L’area verde, conosciuta anche come Villa Bellini, è una delle più grandi e antiche di tutta Catania. Goditi una piacevole passeggiata, sali la grande scalinata d’ingresso, arriva al chiosco e osserva dall’alto tutta la città. Nella passeggiata ti imbatterai anche nel vecchio piazzale delle carrozze.

Proseguendo verso Sud sulla via principale, si arriva in Piazza Stesicoro. La piazza, di forma rettangolare, è delimitata da palazzi storici e dalla Chiesa di San Biagio. Sulla piazza c’è un monumento a Vincenzo Bellini, il noto compositore italiano che nacque proprio a Catania. Dal lato opposto è possibile scorgere l’anfiteatro romano. Una porzione di questo edificio di epoca romana è situata in questo “cratere” della piazza, il resto è tutt’oggi seppellito sotto case e palazzi del centro storico. E’ conosciuto anche con il nome di Colosseo nero.

Qualche centinaio di metri più a Sud, si attraversa prima Piazza dei Quattro Canti e subito dopo Piazza dell’Università. In quest’ultima vi è il Palazzo dell’Università, sede del rettorato di ateneo.

Quasi alla fine di via Etnea si giunge a Piazza Duomo. Su questa piazza si affacciano gli edifici più importanti della città di Catania. Ad iniziare dal Palazzo degli Elefanti, sede del Municipio cittadino, per proseguire poi con la Cattedrale di Sant’Agata. Un po’ più nascosta a pochi passi troviamo anche un’altra importante chiesa, la Badia di Sant’Agata. Vale la pena salire sulla sua cupola che, al costo di 5€, permette di avere una vista a 360 gradi sulla città, oltre che a vedersi perfettamente il vulcano Etna. Il nostro consiglio è di salire al tramonto per uno spettacolo di luce indimenticabile. Al centro di Piazza Duomo troviamo la Fontana dell’Elefante, conosciuta dai catanesi come ‘u Liotru. L’elefante, essendo simbolo della città, ricorre frequentemente negli stemmi cittadini.

In un angolo di Piazza Duomo è possibile scorgere una seconda fontana, la Fontana dell’Amenano, che fa da ingresso al grande mercato del pesce di Catania: ‘a Piscaria. Il mercato di svolge da lunedì a sabato tutte le mattine dalle 7 fino indicativamente alle 14. Oltre al pesce fresco, si possono trovare dei banchi che servono piatti tipici a base di pesce, ovviamente, da poter assaggiare sul posto! Durante la nostra visita abbiamo notato che già alle 12 circa molti stavano chiudendo i loro banchi, per questo ti consigliamo di visitarlo in mattinata per non perderti l’atmosfera che si crea in questa parte di Catania!

A chiudere via Etnea è Porta Uzeda, in tipico stile barocco catanese e costruita con pietra lavica. Attraversandola si arriva in un altro parco cittadino, il Giardino Pacini.

Da qui si può arrivare in pochi minuti fino al Castello Ursino, che oggi ospita il Museo Civico della città. Da visitare a Catania in ventiquattro ore è sicuramente l’antico Teatro Greco-Romano e il teatro minore, conosciuto come Odeon. Per accedere ad entrambi si paga un unico biglietto d’ingresso di 6€.

Poco distante è una delle vie più importanti per la città: Via dei Crociferi. Si estende da Piazza San Francesco d’Assisi fino alla cancellata di Villa Cerami, oggi sede della facoltà di Giurisprudenza. Lungo la via è possibile scovare alcune importanti chiese per la città: la Chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata, la Chiesa di San Benedetto, la Chiesa di San Francesco Borgia, la Chiesa di San Giuliano e la Chiesa di San Camillo de’ Lellis.

Dove alloggiare a Catania

Il nostro consiglio per riuscire a visitare Catania in ventiquattro ore e vedere tutti i punti d’interesse di cui abbiamo appena parlato è di trovare una sistemazione in centro. In questo modo gli spostamenti sono minimi e tutti i percorsi possono essere intrapresi a piedi. Noi abbiamo trovato una stanza lungo via Etnea, permettendoci di spostarci in tutti i siti con tragitti non più lunghi di 10 minuti. Non avere paura dei costi! Avendo visitato la città in un periodo di bassa stagione, abbiamo trovato dei prezzi davvero ottimi per l’eccellente posizione!

9 commenti

  • Eliana

    Pensa che mio padre è nato in Provincia di Catania, a Scordia precisamente, ma insieme non ci siamo mai stati! La trovo una città raccolta ma molto interessante, ricca di monumenti poco conosciuti e con luoghi suggestivi.

  • Libera

    Sono stata a Catania qualche anno fa di passaggio, per spostarmi poi in altre zone della Sicilia e l’ho trovata davvero piacevole. Ricordo perfettamente la Via Etnea, una strada centralissima e molto ampia

  • La Kry

    Come tanti che vivono al nord, abbiamo visitato Catania tanti anni fa un mega tour della sicilia che cercava di far rientrare tutto in un unico massacrante viaggio in auto. Adesso che siamo nell’era dei voli low cost sarebbe davvero l’occasione di tornare e approfondire tutte quelle tappe che abbiamo solo abbozzato, ma di cui tutti abbiamo un ottimo ricordo. Inotre la tua idea del viaggio lampo, mi stuzzica particolarmente.

  • marina

    Catania per me è soltanto l’aeroporto, nel senso che non ho mai avuto modo di fermarmi e di visitare la città. Invece mi sembra molto ricca di spunti e di cose da fare e da vedere. Grazie per questo post!

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