Budget: una pessima esperienza di autonoleggio

Nel nostro ultimo viaggio in Norvegia abbiamo deciso di affittare un’auto. Ci siamo rivolti a DiscoverCars e tra le varie opzioni di noleggio abbiamo scelto quella offerta dalla compagnia Budget. Purtroppo abbiamo avuto una pessima esperienza con l’autonoleggio Budget e ora vi raccontiamo perché non sceglieremo più questa compagnia in futuro.

Il primo problema: il ritiro dell’auto al desk Budget

Come già accennato, avevamo scelto la nostra auto sul sito di DiscoverCars, nello specifico un’utilitaria 100% elettrica, da ritirare al massimo della carica, con assicurazione kasko. Volevamo provare questa tipologia d’auto e allo stesso tempo rispettare le politiche green sposate dalla Norvegia. Abbiamo scelto il ritiro e la consegna all’aeroporto di Oslo.

Al nostro arrivo ci viene detto che l’auto da noi scelta non è disponibile. Ci vengono proposti due modelli, di categoria superiore, per cui ci viene detto di non dover pagare nessun sovrapprezzo. Scegliamo l’auto che ci sembra più adatta. A questo punto veniamo informati che la macchina non è elettrica ma ibrida e ci chiedono se vogliamo il carburante pieno. Chiediamo se ha la batteria carica, ci viene data risposta negativa. Dunque chiediamo disponibilità di carburante, sennò come saremmo usciti dall’aeroporto senza benzina e senza batteria? Ci sembrava una cosa ovvia! Chiediamo nuovamente se bisogna pagare un’aggiunta, ci rispondono un’altra volta con un “no”. 

A quel punto ci fanno firmare una ricevuta, che ci viene mostrata frettolosamente e solo in alcune parti tramite un tablet. Prima di firmare ci accertiamo per la terza volta che non dobbiamo aggiungere soldi, ci viene di nuovo confermato che il costo rimane quello concordato sul sito. 

Il secondo problema: la ricevuta incomprensibile

Ritirata la nostra auto ci mettiamo in viaggio senza nessuna copia della ricevuta poco prima firmata. Infatti questa viene inviata per mail dopo circa 30 minuti dal ritiro. La riceviamo mentre siamo già fuori Oslo. La ricevuta è in lingua norvegese e inglese, mentre tutti i costi sono espressi in corona norvegese senza nessuna conversione. Arrivati nella nostra prima tappa, ci prendiamo del tempo per leggere bene la ricevuta e fare le conversioni nok-euro. Ci accorgiamo che ci viene richiesta una cifra doppia a quella già versata, giustificata da una voce molto generica che riporta la dicitura “costi aggiuntivi”, senza specificare quali questi fossero. 

A questo punto contattiamo subito l’assistenza di DiscoverCars, che è disponibile 24/7, per avere un supporto. La scelta di prenotare l’auto tramite il sito di DiscoverCars è stata l’unica decisione giusta perché la loro assistenza è stata davvero efficiente. Poco dopo averli contattati ci chiamano al telefono e ci dicono cosa è incluso in quei “costi aggiuntivi” presenti in fattura. La compagnia Budget ci aveva ingiustamente addebitato due volte una tassa aeroportuale e aveva aggiunto un’assicurazione extra. Inoltre avevano aggiunto circa 90€ al giorno per una macchina di categoria superiore a quella scelta da noi e altri costi per aver richiesto disponibilità di carburante. DiscoverCars ci propone subito un rimborso di 180€ oltre ad un buono da utilizzare nel loro sito nell’arco di tre anni. Quanto a Budget riguardo l’autonoleggio, da loro nessuna risposta.

Il terzo problema: la riconsegna

Terminata la nostra vacanza, riconsegnamo l’auto all’aeroporto di Oslo. Alla riconsegna ci viene di nuovo rilasciata un’altra ricevuta, questa volta in italiano. La ricevuta la rilasciano nuovamente per mail dopo circa 30 minuti dalla riconsegna. Per fortuna non avevamo passato ancora i controlli di sicurezza all’aeroporto e abbiamo quindi deciso di tornare al desk per chiedere informazioni di persona. La ricevuta di riconsegna è appunto in italiano, riporta voci molto generiche sempre con “costi aggiuntivi” e prezzi, sempre in corona norvegese, ma molto differenti dalla prima fattura. Così al desk decidiamo di chiedere quale fosse la ricevuta che ci sarebbe stata addebitata, se la prima, la seconda o entrambe. Abbiamo chiesto chiarimenti anche riguardo ai “costi aggiuntivi” e ci viene confermato quanto già saputo tramite DiscoverCars. Chiediamo chiarimenti in merito, l’auto da noi richiesta non era disponibile, perché abbiamo pagato per un’auto se loro non ne avevano della stessa tipologia? Perché abbiamo pagato un’assicurazione mai richiesta e per il carburante? Il ragazzo del desk non sapeva come rispondere, non è stato in grado di dirci nemmeno quale fattura ci fosse stata addebitata. Il tutto è stato davvero imbarazzante considerando l’entità della compagnia.

La fine dell’incubo con Budget

Alla fine, a seguito delle nostre insistenti richieste di comprensione, l’impiegato Budget ci ha comunicato di aver aperto un cartellino per ricontrollare tutto il nostro autonoleggio e che nel giro di 36 ore avremmo ricevuto una terza ricevuta che sarebbe stata l’unica da pagare. Di nuovo una menzogna! Al nostro ritorno abbiamo ricevuto un addebito sulla nostra carta di credito circa 7 giorni feriali dopo il rientro. Fino a quel giorno il deposito per il ritiro non è stato sbloccato. Inoltre la somma effettiva trattenuta da Budget non corrispondeva, di nuovo, a nessuna delle fatture da noi ricevute. Ah e in quanto alla fantomatica fattura finale…la stiamo ancora aspettando!

In conclusione, noi sconsigliamo vivamente Budget. Se non fosse stato per l’efficienza e la velocità di DiscoverCars che ci ha supportato durante tutto l’iter, la nostra vacanza sarebbe stata decisamente rovinata dall’autonoleggio con Budget!

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