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Toscana,  Italia

Ghizzano: la Burano di Toscana

Avete mai sentito parlare di Ghizzano? Negli ultimi anni Ghizzano è stato soprannominato la “Burano della Toscana” per via delle sue case colorate. Le sue facciate colorate sono in realtà un’installazione artistica che fa parte del MACCA, il Museo d’arte contemporanea a cielo aperto del comune di Peccioli con una settantina tra installazioni di grandi dimensioni, sculture, wall drawing e scritte luminose sparse tra le sue campagne e frazioni.  

Peccioli

Ghizzano è una frazione del comune di Peccioli, cittadina a circa dieci minuti di auto dal borgo colorato. Peccioli è stato eletto “Borgo dei Borghi del 2024”. Da visitare il suo centro storico di origine medievale con la sua torre che sormonta la vallata. Bellissima la sua enorme terrazza panoramica a picco sulle campagne progettata dall’architetto Mario Cucinella. Iconica la passerella colorata “Endless Sunset” dell’artista Patrick Tuttofuoco che collega il parcheggio con il centro storico. Gli stessi sguardi degli abitanti immortalati in scatti fotografici creano un’installazione artistica in Via Borgherucci chiamata appunto “Lo sguardo di Peccioli”. Le fotografie appese su un muro storico di mattoni con sopra una scritta luminosa in neon: “La felicità è una via”

I giganti di Peccioli

Tutt’attorno a Peccioli si trovano i suoi “giganti”, installazione artistica di Naturalier chiamata “Presenze“. Sono quattro imponenti statue bianche, alte dai 5 ai 9 metri, in polistirene e poliuretano espanso e rivestite di fibre di cemento. Rappresentano figure umane, che emergono e “risorgono” dal terreno e dai rifiuti. Queste statue rappresentano l’idea e la volontà che dalla trasformazione dei rifiuti possa rinascere una nuova vita.

La sua arte diffusa fa parte di una strategia di valorizzazione del territorio iniziata negli anni Novanta. E’ in corso un progetto artistico in collaborazione con Fondazione Peccioli per l’Arte e Belvedere Spa. Questi progetti artistici sono in parte finanziati proprio da una discarica! Nella frazione di Legoli vi è un innovativo impianto di smaltimento e trattamento rifiuti che finanzia installazioni d’arte e valorizza il territorio diventando anche a sua volta un luogo di cultura. La sua gestione virtuosa ha permesso di reinvestire parte degli utili in progetti artistici e culturali. Una delle poche discariche, se non l’unica, che è visitabile. L’accesso all’area dei giganti e del Triangolo verde è visitabile tramite prenotazione online.

E’ possibile ammirare due giganti senza prenotazioni. Uno all’anfiteatro Fonte Mazzola e uno sopra la copertura dell’Incubatore di imprese poco fuori il centro storico in località de “La Fila”.

Scopri Ghizzano, il borgo più colorato della Toscana

Tra le colline della Valdera in provincia di Pisa si trova Ghizzano. Negli ultimi anni, grazie a “Tre progetti per Ghizzano”, è diventato un piccolo museo a cielo aperto grazie alle opere permanenti di artisti contemporanei presenti lungo le sue vie. In particolare è diventato un’opera d’arte proprio una delle sue vie: la via di Mezzo. Le facciate degli edifici sono state dipinte con i colori della valle e delle colline circostanti dall’artista David Tremlett. Domina in particolare il verde in tutte le sue tonalità. In tal modo l’artista vuole unire l’urbano alla natura circostante, unendo Ghizzano al suo territorio circostante. Proprio per le sue case colorate hanno soprannominato Ghizzano la “Burano della Toscana”. Certo un paragone un po’ forzato, personalmente mi ha ricordato di più la Rue Crémieux, la via più colorata di Parigi! 

Le altre installazioni di arte contemporanea che si possono ammirare passeggiando a Ghizzano sono “Elevatio corpus” di Patrick Tuttofuoco e la scultura “Solid Sky” di Alicja Kwade. 

Ghizzano e Peccioli sono musei a cielo aperto, due esempi di connubio tra antico e moderno, tra passato e presente. L’idea che anche dal rifiuto possa rinascere una nuova vita è a dir poco affascinante. Credo che Peccioli con il suo impianto innovativo di smaltimento sia un esempio di come possiamo gestire meglio i rifiuti che produciamo salvaguardando il più possibile il territorio.

3 commenti

  • Annalisa Spinosa

    Vado spesso in Toscana, sia per la vicinanza sia per la passione che deriva dal suo verde prorompente, ma non sono ancora mai stata a Ghizzano. Mi piacerebbe moltissimo visitare questo borgo e fare qualche foto a queste enormi statue, le trovo fortemente instagrammabili !

    • trottoleinviaggio@gmail.com

      Il progetto d’arte che c’è a Peccioli è davvero ammirevole: dai rifiuti all’arte! Te lo consiglio Annalisa la prossima volta che ti troverai in zona

  • Alessandra

    Manco da un po’ dalla Toscana, forse era destino che mi capitasse questo articolo sotto mano 🙂
    Personalmente trovo l’idea dell’arte dai rifiuti come opera di sensibilizzazione (sottoforma di quei giganti così imponenti, poi) un messaggio potentissimo. E stupenda anche la realizzazione di tutti gli altri progetti che hanno reso questi due paesi dei musei a cielo aperto, onestamente non conoscevo né Ghizzano né Peccioli ma sicuramente ora voglio conoscerli (concordo con te che l’accostamento con Burano è forse un po’ forzato, soprattutto viste le tonalità di colori diverse e le motivazioni dietro a tali colorazioni, ma si sa che il marketing di un posto ormai non funziona più se quello non è il qualcosa di un’altra regione… eppure dalla tua descrizione mi sembra un luogo che potrebbe parlare anche da solo per la sua identità).

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