Argentina fai da te: come funziona il visto turistico
Grazie all’Unione Europea e a Shengen possiamo viaggiare liberi e spensierati senza bisogno di richiedere visti, documenti o assicurazioni sanitarie. Non appena pensiamo di organizzare un viaggio fai da te fuori Europa, o meglio fuori dall’Area Schengen, la prima domanda che ci viene in mente è “per il visto come funziona?“.
Ecco questo articolo serve proprio a questo: per chi vuole organizzare un viaggio fai da te in Argentina e vuole sapere come funziona il visto turistico per un italiano.
Come funziona soggiornare da turista in Argentina
Fortunatamente essendo cittadini italiani abbiamo tantissimi accordi diplomatici internazionali per poter viaggiare come turisti in molti Paesi al mondo tra cui con l’Argentina. Non è necessario richiedere nessun visto o documento prima. É sufficiente avere il passaporto italiano (possibilmente con una validità di almeno 6 mesi ma non è obbligatorio) dove al momento dell’arrivo metteranno gratuitamente il timbro del Paese. Non si deve pagare nessuna tassa e si avranno 90 giorni a disposizione per visitare l’Argentina.
Alla scadenza dei 3 mesi si dovrà uscire dal Paese o pagare una sorta di “sanzione” per estendere la permanenza in Argentina. Prolungare il soggiorno fino a 6 mesi si può fare direttamente in loco, ma noi con la scusa di non voler pagare questa “multa” abbiamo scelto di visitare qualche giorno l’Uruguay e non ce ne siamo pentiti. Ci siamo rimasti alcuni giorni, ma era sufficiente uscire dal Paese e rientrare per far riattivare altri 90 giorni. La massima durata per un visto turistico in Argentina è di 6 mesi.
Noi siamo entrati nel Paese dall’Aeroporto Internazionale di Ezeiza. Alla dogana dividono gli arrivi tra chi è cittadino sudamericano e chi non lo è. Alla dogana vi chiederanno il passaporto, le impronte digitali e il riconoscimento tramite retina (se avete il passaporto biometrico). Inoltre si consiglia di avere già il biglietto di ritorno per uscire dal Paese. Noi lo avevamo per 5 mesi e mezzo dopo e non ci hanno chiesto niente a riguardo, ma magari risultava già dai loro database. Vi chiederanno però dove siete diretti e dove alloggerete appena arrivati. Noi avevamo prenotato un airbnb a Rosario, ci abbiamo messo più tempo a spiegare cosa fosse un airbnb che fare tutto il resto alla dogana!
Quando invece siamo arrivati via terra sia dalla frontiera brasiliana sia da quella uruguaiana, non ci hanno chiesto praticamente niente. Hanno solamente controllato i passaporti e messo il timbro per il visto.
Prima di arrivare in Argentina ricordatevi sempre di stipulare l’assicurazione di viaggio. Con Heymondo, tramite il nostro link, avrete il 10% di sconto su tutte le polizze di viaggio.
Insomma se pensate di organizzare un viaggio fai da te in Argentina, ora avete capito come funziona il visto turistico e che non c’è assolutamente da preoccuparsi. Inoltre essendo gratuito non vi peserà all’interno del vostro budget!
11 commenti
Flavia Di Ciano
E’ fantastico il fatto che per l’Argentina non ci sia nulla da fare! 😀 Motivo per cui me le andrò a vedere appena potrò 🙂
trottoleinviaggio@gmail.com
Già per il visto si può stare proprio tranquilli😊
Claudia
L’argentina è uno dei paesi nella mia withlist ma non mi ero ancora interessata alle questioni burocratiche. Sapere che non dobbiamo preoccuparci del visto è già una cosa buona. Adesso aspettiamo solo che riaprano le frontiere…
trottoleinviaggio@gmail.com
Speriamo presto!
Teresa
Articolo veramente molto utile; io sono una di quelle che smania dal desiderio di andare in Argentina, ma temo di dover posticipare ancora a causa della pandemia. Ma spero un giorno di poterlo fare!
trottoleinviaggio@gmail.com
Speriamo di poterci andare presto ritornando a viaggiare!
Elia
Ma quindi il volo di ritorno posso prenotarlo già per 6 mesi dopo l’arrivo? Sapendo di fare una toccata e fuga ad esempio in Uruguay dopo 3 mesi.
Oppure quando passo alla dogana (all’arrivo in Argentina) devo già mostrargli il biglietto per l’Uruguay?
trottoleinviaggio@gmail.com
Ciao Elia! Noi abbiamo fatto proprio così. Siamo arrivati a metà marzo e avevamo il volo di ritorno per l’Italia a metà settembre. In Uruguay siamo andati poi con il pullman e l’abbiamo prenotato direttamente in Argentina. Alla dogana in aeroporto non ci hanno chiesto niente sul volo di ritorno e non ci hanno fatto problemi per i 6 mesi di permanenza. Se hai bisogno di altre informazioni chiedici pure 😉
marta
Ciao 🙂 anche io sto per partire per l’Argentina con solo viaggio di andata perchè non ho ancora una data prcisa per il rientro (che comunque sarà nei 90 giorni previsti dal visto turista). secondo te è obbligatorio avere comunque il biglietto di ritorno prima di partire? 🙂 Grazie mille
trottoleinviaggio@gmail.com
Ciao Marta! Non credo sia obbligatorio, io lo avevo per quasi 5 mesi e mezzo dopo e non mi hanno chiesto niente alla dogana, ma magari gli risultava il biglietto di ritorno
libera
Grazie per i vostri consigli perché l’Argentina è un Paese che non mi dispiacerebbe visitare ed è sempre meglio partire opportunamente informati.