Gola del Burano: un tuffo in acqua dolce
Se stai cercando un po’ di fresco e sei stanco del solito bagno in mare, ti consigliamo di visitare la Gola del Burano a Cagli, in provincia di Pesaro Urbino.
Un tuffo in acqua dolce
La Gola del Burano, conosciuta anche come “Le Caldare di Cagli”, è una piccola gola di conformazione naturale che nasce lungo il fiume Burano. Precisamente si colloca nella frazione Foci.
In questo luogo alle pendici del Monte Catria, le acque limpide creano delle piccole cascate e pozze, dove è possibile bagnarsi.
Fa da cornice alla Gola del Burano la vegetazione dei monti circostanti, che si contrappone con le rocce frastagliate di un bianco candido. Il tutto si riflette nell’acqua dolce del fiume.
Qui si può trovare il refrigerio dei monti e ci si può fare il bagno. Attenzione però! Le sue acque sono tanto belle e pulite quanto fredde! Solo i più coraggiosi riescono ad immergersi in acqua tuffandosi da un trampolino naturale creato dalla roccia!
Come arrivare alla Gola del Burano
Per arrivare basterà inserire “Gola del Burano” sul navigatore. Non esiste un vero e proprio parcheggio, le auto vengono lasciate lungo la strada.
Per arrivare alla cascatelle ci sono dei sentieri segnalati. Il tratto da percorrere è molto breve ma altrettanto impervio. Per affrontarlo è meglio indossare scarpe comode e avere le mani libere per poter trovare appiglio nei tronchi circostanti. Non è un luogo adatto ad essere raggiunto con passeggini. I bambini possono accedervi, ma lo sconsigliamo a bambini troppo piccoli, per via appunto della complessità del sentiero.
Prima di intraprendere il sentiero, sulla strada principale, c’è un piccolo food truck che vende cibo e bevande. In ogni caso è bene arrivare equipaggiati con cibo e acqua per le ore che si intende rimanere alla Gola del Burano.
Consigliamo inoltre di portare delle scarpette da roccia o ciabatte per camminare in acqua, soprattutto se non si è abituati alle rocce.
Quando andare?
In piena estate le cascatelle risultano molto affollate. Ti consigliamo di preferire i giorni infrasettimanali durante l’alta stagione. Negli ultimi anni, grazie anche alle “pubblicità” dei social, la Gola del Burano è diventata sempre più conosciuta dai marchigiani e non. Nei primi mesi estivi c’è meno folla e sicuramente è più facile trovare posto per parcheggiare e poi scendere in un luogo di relax. Noi siamo andati in un sabato di agosto e, per fortuna, non abbiamo trovato troppa gente.
Una cosa che ci è piaciuta molto della Gola del Burano è stata la possibilità di poter portare con noi il nostro cane. Li ha potuto passeggiare in acqua, rinfrescandosi anche lui dal caldo torrido.
Se decidi di portare il tuo amico a quattro zampe, ricorda sempre di rispettare gli altri visitatori. Il cane va sempre tenuto al guinzaglio in modo che non possa disturbare nessuno e rimanere sempre vicino ai padroni. Il giorno che siamo andati alla Gola del Burano, il nostro Ettore ha potuto incontrare diversi amici pelosi, tutti con padroni molto rispettosi. Ci è dispiaciuto però vedere una coppia di ragazzi stranieri arrivare con il cane, che si è subito scontrato con il nostro e con gli altri, per poi liberarlo dal guinzaglio e lasciarlo perlustrare in libertà la zona, noncuranti della possibile irascibilità degli altri cani.
Le nostre zone naturali sono molto belle e per questo vanno preservate, rispettando la natura ma anche mantenendo un comportamento civile, sia con persone che con animali.
Se ti trovi a visitare la Gola del Burano, ricorda che nei dintorni puoi raggiungere Fosso di Teria, altra cascata ancora poco conosciuta di questa zona, e tanti altri luogo lungo il torrente Bosso dove poter fare il bagno.
6 commenti
Spunti di Viaggio
Confesso che non conoscevo l’esistenza di queste gole, nè quanto potessero essere belle. Ciò te la dice lunga su quanto i social facciano parte della mia Vita!
La Provincia di Pesaro e Urbino sono davvero molto ricche di bellezze naturalistiche e storiche. Non mi farò mancare l’occasione di fare un tuffo nelle sia pur fredde acque che scorrono nella Gola del Burano a Cagli. Grazie per i preziosi suggerimenti
Annalisa Trevaligie-Magazine
Questa piscina naturale è davvero incantevole. Mi sono immersa nelle gole del Nera, a Stifone, con una temperatura di 9 gradi, posso sopportare anche l’acqua del Burano! E sicuramente porterei con e il mio cane, visto che è possibile, organizzando una gita fuori porta con tutta la famiglia.
Eliana
Un’ottima alternativa alle immense spiagge tutte uguali che ormai hanno preso il posto da anni rispetto alle naturali dune che dovrebbero esserci! Le gole e le forre sono sempre un’ottima opportunità, quando sono agibili, per rinfrescarsi e godersi un’ottima giornata soleggiata!
Alessandra
Non sono mai stata in queste gole, ma penso siano un’alternativa al mare durante le afose giornate estive! Ogni tanto andiamo a fare un giro a Cagli e Pergola… Chissà… Grazie del suggerimento
trottoleinviaggio@gmail.com
Una bella alternativa, soprattutto se capiti in un giorno infrasettimanale c’è pochissima gente!
Paola
Fai venire voglia di tuffarsi subito nelle acque cristalline e di godersi la freschezza del paesaggio montano circostante, nonostante l’autunno che incalza.
Apprezzo particolarmente i consigli pratici e dettagliati per prepararsi al meglio alla visita, come l’importanza delle calzature adatte e l’avvertimento sulla temperatura dell’acqua!