Cosa aspettarsi da un matrimonio in Grecia
Qualcuno ha forse detto matrimonio in Grecia? Proprio così! L’anno scorso abbiamo ricevuto un invito per il matrimonio della mia cara amica Marta, che si sarebbe sposata in questo anno insieme a Nessie, in Grecia!
Quando mi chiedono come fossi arrivata ad avere un invito per un matrimonio in Grecia, sembra l’inizio di una barzelletta. Lei spagnola, lui australiano, si sono sposati in una meravigliosa isola greca: Kalymnos! Come io conosco Marta e Nessie è la seconda parte della barzelletta. Marta era la mia compagna di banco in Erasmus a Madrid. Si, ormai sono passati più di 10 anni dal mio Erasmus, ma abbiamo mantenuto stretti i rapporti di amicizia, tanto da arrivare in Grecia, al suo matrimonio.
Come si svolge un matrimonio in Grecia?
Marta e Nessie hanno scelto di celebrare le nozze con rito ortodosso. La famiglia dello sposo ha diversi componenti che sono messali e proprio loro hanno celebrato l’unione. La messa ha una durata di circa un’ora durante la quale solo i preti hanno preso la parola. Gli sposi non devono pronunciare nessuna formula. Durante la messa si scambiano però gli anelli. Una particolarità del matrimonio ortodosso è il rito dell’incoronazione. Questo momento è molto intimo e molto significativo per l’unione che i due amanti stanno ricevendo.
Le mani degli sposi sono legate con un nastro dal prete. Sul capo di entrambi il testimone appoggia due corone legate fra loro. Durante la pronuncia delle preghiere il testimone incrocia le corone e le scambia tra gli sposi per tre volte. Questo gesto sta a simboleggiare l’unione e la regalità del matrimonio. Infine gli sposi effettuano diversi giri intorno l’altare, scortati dal testimone e accompagnati dal celebrante.
Il rito ortodosso del matrimonio in Grecia di Marta e Nessie è stato celebrato in diverse lingue. La lingua principale dei riti religiosi è stata il greco e l’inglese. Inoltre i tre preti hanno deciso di tradurre e recitare le principali preghiere anche in spagnolo, per una maggiore comprensione degli invitati presenti.
La location da matrimonio in Grecia
Per quanto riguarda la chiesa, gli sposi hanno scelto una piccola cappella su un promontorio a picco sul mare. La chiesetta ha un panorama stupendo al suo esterno. L’interno si presenta raccolto e gli spazi sono ristretti. Le pareti interne della chiesa si presentano ricche di iconografia e decorazioni, caratteristiche peculiari degli edifici ecclesiastici ortodossi.
La cena in riva al mare
Dopo la messa ci siamo spostati tutti in un ristorante in riva al mare per continuare i festeggiamenti. Qui abbiamo gustato la cena del banchetto tra specialità greche e spagnole. Infatti a tavola non è mancato né il jamon serrano né la pita greca e le specialità del posto! Il tutto è stato accompagnato da vino greco, birra locale e per finire l’immancabile liquore all’anice, l’ouzo.
Ti starai chiedendo: ma non hanno rotto i piatti? La tradizione di rompere i piatti durante un matrimonio in Grecia è simbolo di abbondanza ed espressione di entusiasmo e festività. Marta e Nessie non hanno rotto nessun piatto. La loro è stata un scelta sostenibile in quanto i piatti che poi si lanciano sono piatti prodotti specialmente per le celebrazioni e anche molto costosi, considerando che si acquistano per ridurli in mille pezzi. Sempre più coppie decidono di non continuare questa tradizione scegliendo un matrimonio più green ma comunque divertente!
Infine, per celebrare tutti insieme e festeggiare questi sposi novelli, tutti gli invitati hanno formato grandi gruppi per ballare il sirtaki! Come abbiamo imparato a ballare il sirtaki? Gli sposi si sono presi cura di noi per tre giorni prima delle nozze. Ci hanno istruito alle tradizioni, ai balli e al cibo tipico per farci arrivare alla festa preparati per affrontare questo bellissimo matrimonio in Grecia!
In quanto a Kalymnos abbiamo potuto visitare poco di questa isola meravigliosa! Abbiamo scalato le sue famose rocce e fatto numerosi bagni nelle sue acque cristalline. Tutto questo ci è bastato per lasciarci con la voglia di tornare a esplorarla!
Gola del Burano: un tuffo in acqua dolce
2 commenti
Sara Slovely.eu
Che figata! Quanto mi piacerebbe partecipare a un matrimonio greco! Finora li ho visti solo “da lontano”, qualche volta quando ero in Grecia in vacanza mi è capitato di essere nelle vicinanze di una chiesa dove stavano celebrando un matrimonio.
Guardando le tue foto mi stupisce solo una cosa: l’ampia scollatura sulla schiena della sposa. Quasi sempre quando ho visitato qualche chiesa in Grecia le regole erano molto severe, ci si doveva coprire le spalle e in alcuni casi pure le gambe, se si indossavano pantaloncini o gonne corte. Stupisce vedere i preti in chiesa accanto a una schiena così scoperta! Che si stiano modernizzando anche loro?
trottoleinviaggio@gmail.com
Ciao Sara, forse tu ti riferisci alle chiese che seguono la dottrina più fedele alle scritture, gli ultra ortodossi. Qui invece i celebranti sono ortodossi “moderni” per così dire, molto più morbidi su alcuni aspetti!