Tre piscine naturali a Gran Canaria
Nella nostra visita a Gran Canaria siamo andati a caccia di piscine naturali nell’isola per goderci un po’ di mare d’autunno. Tra quelle che abbiamo visitato, ti consigliamo in questo articolo tre piscine naturali a Gran Canaria da visitare in un solo giorno.
Piscine naturali o “charcos”
Sono conformazioni naturali di acqua salata, nate da eruzioni vulcaniche che hanno circoscritto in modo naturale una zona dell’Oceano Atlantico andando a determinare delle vere e proprie piscine. Nelle isole Canarie le piscine naturali, dette anche “charcos”, a volte sono le uniche opzioni per riuscire a farsi un bagno in mare. L’acqua dell’Oceano, esposta ai venti, è spesso mossa ed è difficile per via delle maree, oltre che poco sicuro, bagnarsi. A tal proposito i locals e i turisti vanno alla ricerca dei “charcos” proprio per trovare refrigerio in acqua salata durante i giorni più caldi. Durante la nostra permanenza abbiamo visitato tre piscine naturali a Gran Canaria in un’unica giornata.
Playa de los Roques
La prima piscina naturale che abbiamo visitato è stata quella conosciuta come “Playa de los Roques”. Si tratta di una spiaggia di sabbia, quindi adatta anche ai bambini. La spiaggia è abbastanza piccola, ma in autunno ci abbiamo trovato solo una decina di persone. Sicuramente in estate ci sarà più folla. Ce lo ha fatto pensare anche il grande parcheggio sterrato a pochi passi dalla spiaggia, parcheggio che noi in autunno abbiamo trovato vuoto e gratuito. Non sappiamo se vengano applicate delle tariffe per la sosta in alta stagione, dalle informazioni che abbiamo trovato su questa piscina naturale, non avevamo trovato nulla sul parcheggio.
Seppur essendo una piscina naturale, quando il mare è troppo agitato, la piscina scompare tra le onde che s’infrangono a riva. Nel giorno in cui abbiamo visitato Playa de los Roques, i “bordi” della piscina non erano ben visibili e nessuno si bagnava. Tuffarsi in queste condizioni è pericoloso e ci sono cartelli specifici anche sul bagnasciuga. L’impetuosità delle onde può arrivare a sbattere i bagnanti sulle rocce circostanti ed è bene quindi evitare in questi casi di fare il bagno.
Charco de San Lorenzo
Tra le tre piscine naturali di Gran Canaria che abbiamo visitato in una giornata c’è anche il Charco de San Lorenzo. Questa piscina naturale non ha una vera e propria spiaggia, presenta delle rocce e le stesse delimitano un’area. Sono presenti dei corrimani e delle scale per l’ingresso in acqua che avviene da una passerella in cemento dove la gente si stende con teli e ombrelloni. Anche qui il parcheggio è proprio a pochi metri, su asfalto. Per via del mare mosso, abbiamo trovato solo alcune persone distese lungo la passerella e solo due che, ben aggrappati ai corrimano presenti, cercavano un po’ di fresco senza però tuffarsi. I bordi naturali della piscina erano visibili ma al suo interno il mare rimaneva comunque molto mosso.
Charcones de Bañaderos
L’ultima delle tre piscine naturali che abbiamo visitato a Gran Canaria è stata quella di Arucas. Conosciuta con il nome di Charcones de Bañaderos, qui si trovano due piscine naturali confinanti. La mattina, sempre per la presenza di vento e mare mosso, solo una piscina era praticabile e con acqua totalmente ferma. Sembrava quasi finta!
Nel pomeriggio poi l’Oceano si è calmato un po’ ed è “apparsa” anche la seconda piscina. Finalmente ci siamo potuti tuffare, anche se le temperature dell’acqua rimangono gelide durante tutto l’anno. Non è da tutti, solo per i più coraggiosi. Anche qui non esiste una spiaggia, ci sono alcuni scogli, dove però è vietato salire e un bagnasciuga piastrellato per i bagnanti. Sopra, un’ulteriore passerella dove poter passeggiare e dove è presente un punto di soccorso e bagni pubblici gratuiti. Quello che ci ha stupito che in questo charco era presente anche il bagnino! A differenze delle altre due piscine naturali, infine, qui c’era un bar-ristorante, dove abbiamo piacevolmente pranzato con un buonissimo arroz canario!
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