Consigli pratici per organizzare un viaggio in Islanda fai da te
Se volete visitare l’Islanda in autonomia, ecco i nostri consigli pratici che vi aiuteranno ad organizzare il viaggio fai da te.
Documenti e autonoleggio
Per iniziare con i nostri consigli pratici per organizzare un viaggio in Islanda fai da te partiamo dai documenti necessari. Per un cittadino italiano è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio o in alternativa il passaporto facendo l’Islanda parte dello spazio Schengen. Il modo migliore per esplorare l’Islanda è noleggiare un’auto. Per guidare in Islanda è sufficiente la patente italiana e la guida è a destra. Se decidete di non visitare gli altopiani e limitarvi alla Ring Road non è necessario noleggiare un’auto 4×4. Per l’autonoleggio non è obbligatorio possedere una carta di credito, ma con alcune compagnie è sufficiente quella di debito. Vi consiglio sempre di stipulare la polizza a copertura completa in caso di danni.
Per quanto riguarda eventuali problemi di salute con la tessera sanitaria i cittadini dell’area Schengen si possono curare a prezzi ridotti o in maniera gratuita, ma non garantisce una tutela completa. In caso di inconvenienti o se pensate di partecipare ad escursioni impegnative, valutate se sia opportuno stipulare un’assicurazione di viaggio oltre che sanitaria anche relativa ad eventuali annullamento della partenza o perdita del bagaglio. In caso, come sempre, vi consigliamo di stipulare la polizza di viaggio con Heymondo. I nostri lettori avranno lo sconto del 10% su tutte le polizze.
La natura non si paga, i parcheggi sì
La natura e i panorami islandesi sono stupendi, vi lasceranno a bocca aperta! Mi piace molto la scelta che la natura sia accessibile a tutti e che non si paghi nessun biglietto per l’ingresso anche nei luoghi più famosi. Al contrario in quasi tutti i luoghi naturali, il parcheggio è a pagamento con un costo fisso di 1000isk (circa € 6,5) come anche i servizi igienici. In alcuni luoghi, come Geysir, le cascate Gullfoss e Dettifoss, i parcheggi sono invece gratuiti.
I parcheggi a pagamento sono segnalati con cartelli, e si notano dalla presenza di telecamera all’ingresso e all’uscita. Si paga direttamente in loco con la carta o tramite app. Abbiamo utilizzato sia Easypark sia Parka. Sinceramente cercavamo di pagare sempre con la carta in loco e non tramite app, tranne alcuni parcheggi dove eravamo obbligati. E’ sufficiente inserire la targa del veicolo e il modello (automobile, moto, pulmino, etc.). In base alla tipologia di modello vi è una tariffa differente di parcheggio. Una volta pagato il biglietto questo è giornaliero e non ad ore. In alcuni luoghi, come la Laguna del ghiacciaio di Jökulsárlón e le due “Diamond Beach”, si paga un unico biglietto valido per tutti e tre i parcheggi. Non pensate di fare i furbetti in quanto se non pagate un parcheggio vi arriverà poi il conto a casa tramite l’azienda di autonoleggio con un sovraprezzo.
Le strade in Islanda sono tutte gratuite tranne il tunnel Vadlaheidargong che collega il fiordo Eyjafjörður con Akureyri nella parte nord dell’isola. Il biglietto per percorrerlo è di 1500isk (10€), ma può essere evitato allungando di una decina di chilometri la strada.
Servono i contanti?
Assolutamente no. Qualsiasi cosa si può pagare tramite carta, anche i bagni e i parcheggi. Noi come sempre all’estero utilizziamo la carta Revolut e non abbiamo avuto nessun problema. Abbiamo prelevato solamente una volta, non perchè effettivamente servisse ma perché il mio compagno colleziona banconote e monete estere. In Islanda non c’è l’euro ma la moneta ufficiale è la corona islandese (isk). Mille isk valgono circa sei euro e mezzo. Se decidete di prelevare, attenzione che il contactless del bancomat funziona solo se si è registrati tramite numero di cellulare. Non credo funzioni il contactless dei bancomat con le carte estere, ma è necessario inserire la carta.
Si trovano facilmente le pompe di rifornimento?
Il modo migliore per visitare l’Islanda è sicuramente un viaggio on the road noleggiando un’auto e macinando centinaia e centinaia di chilometri. Durante il nostro viaggio di una settimana lungo la Ring Road abbiamo percorso oltre 2000 km. Leggendo sul web, eravamo un po’ preoccupati di non trovare facilmente pompe di rifornimento. Inoltre sembrava che, facendo benzina self service con la carta, addebitasse momentaneamente cifre di 100 o 150€ ogni volta e che passassero alcuni giorni prima di “restituirli” in base all’importo effettivamente dovuto per il rifornimento. In realtà abbiamo trovato pompe di benzina lungo tutta la Ring Road e ci hanno sempre restituito l’importo aggiuntivo in maniera instantanea. Abbiamo sempre utilizzato la catena N1 e in alcune stazioni, abbiamo trovato anche l’opzione di lingua italiana nel monitor. Noi abbiamo sempre visto solamente pompe di rifornimento self service, ma sono molto semplici da utilizzare e funzionano come in Italia.
Prestate attenzione a rispettare i limiti di velocità lungo le strade, sono presenti autovelox.
Fattore meteo ed Aurora
Il meteo influenzerà in maniera preponderante il vostro viaggio. Il tempo è imprevedibile in qualsiasi stagione. Mai presa così tanta acqua e vento come in Islanda. E tenete conto che abbiamo dovuto affrontare solamente un’allerta gialla per il vento e le piogge non oso pensare quella rossa! Non a caso uno dei proverbi islandesi dice proprio:
“Se non ti piace il tempo islandese adesso, aspetta cinque minuti: probabilmente peggiorerà.”
Proprio per il vento ci è saltata l’escursione in barca per avvistare le balene ad Husavik, la capitale delle balene. Per questo tra i consigli pratici per organizzare un viaggio in Islanda fai da te non può mancare Veður, l’app ufficiale del meteo islandese.
Pur essendo il clima e meteo in Islanda molto variabile, è abbastanza preciso poche ore prima. In base al clima se avete modo, modificate il vostro itinerario di viaggio. Per monitorare la percorribilità delle strade vi consiglio di tenerle sotto controllo tramite questo sito e SafeTravel – Iceland. Un’altra app che vi consiglio di scaricare è My Aurora Forecast, per monitorare e ricevere notifiche in caso ci fosse l’aurora boreale.
Concludiamo i nostri suggerimenti per organizzare il viaggio in Islanda fai da te con alcuni consigli pratici per risparmiare: ecco il nostro articolo dedicato.
12 commenti
Annalisa Spinosa
Guarda che caso, proprio stamattina ho scaricato l’App di Revolut perchè volevo capire come funziona. Pare che in viaggio sia il top e tu me ne dai conferma. LìIslanda è in lista da un pò speriamo di riuscire ad arrivarci quest’anno!
trottoleinviaggio@gmail.com
Revolut la usiamo da anni e ci troviamo davvero bene!
ANTONELLA
Adoro i viaggi on the road e dopo la Norvegia sto pensando proprio all’Islanda. Grazie per i consigli preziosi e molto pratici di cui terrò conto nell’organizzazione del viaggio
trottoleinviaggio@gmail.com
Ti piacerà senz’altro l’on the road islandese! 😉
Francesca
Consigli pratici e molto utili per chi vuole intraprendere un viaggio on the road in Islanda. Non conosco questa terra ma credo che la natura sia di una potenza assoluta. Bello che la natura sia accessibile a tutti ma è altrettanto giusto contribuire con il costo del parcheggio alla tutela e manutenzione degli accessi fruibili da tutti.
trottoleinviaggio@gmail.com
Si, sicuramente qui la padrona indiscussa è la natura!
Anonimo
Un paese che mi piacerebbe davvero molto scoprire e sono un’appassionata dei viaggi fai da te!
Mi preoccupa il discorso lingua! Loro parleranno sicramente in modo perfetto l’inglese…io me la cavo a gesti!!!!
trottoleinviaggio@gmail.com
In qualche modo ci si riesce sempre a comunicare e capirsi 😉
Eliana
Sul meteo ormai non mi pronuncio più, dove vado vado trovo pioggia e nebbia quindi non posso che essere atrezzata a questa eventualità! L’articolo è davvero ricchissimo di spunti e permette di organizzare il proprio viaggio con calma e serenità grazie agli ottimi consigli che avete fornito!
trottoleinviaggio@gmail.com
Beh allora sei pronta si per l’Islanda Eliana!
Alessandra Cortese
Qualche giorno fa ho visto in tv un documentario proprio sull’Islanda! Che meraviglia! Mi piacerebbe molto visitarla. Non so se mai potrò, ma i tuoi consigli sono molto precisi e pratici. Grazie!!
trottoleinviaggio@gmail.com
Te lo auguro Alessandra, se ci si organizza bene è una meta accessibile!