E’ possibile percorrere la Ring Road in una settimana?
Se state pensando ad un viaggio in Islanda di una settimana e vi state chiedendo se sia possibile percorrere tutta la Ring Road, la nostra risposta è si! Ovviamente i chilometri da percorrere sono tanti e bisogna fare delle scelte, ma si riesce a visitare i luoghi più iconici ed ammirare i meravigliosi panorami d’Islanda!
Ecco il nostro itinerario di viaggio in Islanda di una settimana.
Visitare l’Islanda in 7 giorni: itinerario di viaggio
La Ring Road è la strada n.1 d’Islanda che permette di percorrere tutta l’isola ad eccezione dei fiordi occidentali e degli altopiani, aree escluse dal nostro itinerario di una settimana. La Ring Road è lunga complessivamente 1.322 km e, con le varie deviazioni fatte, abbiamo percorso in una settimana in Islanda circa 2.000 km. Da tenere in conto però che, i meravigliosi panorami ammirati lungo la strada fanno parte essi stessi del viaggio!
In Islanda si trova un unico aeroporto internazionale, Keflavík, che si trova a circa 50 km a sudovest di Reykjavík. Vi sono diversi collegamenti aerei diretti dall’Italia anche con compagnie low cost. Noi ad esempio ci siamo arrivati con la Wizz Air. L’unico modo possibile per poter percorrere la Ring Road in una settimana è noleggiare un’auto. Abbiamo scelto di noleggiarla tramite Discovercars.
La parte sud
Il primo giorno del nostro viaggio di una settimana in Islanda abbiamo iniziato subito a percorrere la Ring Road dall’aeroporto di Keflavík verso il cosiddetto Circolo d’Oro. In mezza giornata potrete visitare il Parco nazionale Þingvellir, l’area geotermica con il Strokkur geysir e la cascata Gullfoss. Abbiamo dormito nella cittadina di Selfoss, dove abbiamo avuto modo di mangiare uno dei migliori hot dog in vita nostra. Vi consigliamo assolutamente di provarne uno a Pylsuvagninn, locale storico cittadino che ha dato lavoro a tantissime donne del paesino dagli anni Ottanta ad oggi.
Il secondo giorno abbiamo fatto un trekking di 3 ore tra andata e ritorno per arrivare al fiume di acqua termale Reykjadalur. Il trekking è abbastanza impegnativo per chi non è abituato a camminare in montagna. Impegnativo non tanto per le salite e discese presenti e per i piccoli guadi da attraversare, ma per il forte vento presente. In Islanda le raffiche di vento sono improvvise e davvero molto forti, ogni passo contro vento è davvero pesante. I paesaggi lungo la passeggiata sono molto belli e caratteristici, ma non abbiamo fatto il bagno nel fiume in quanto c’era molto vento e l’acqua non era così calda.
Nel pomeriggio abbiamo riniziato a percorrere la Ring Road e abbiamo visitato ben 4 cascate, probabilmente tra le più belle viste nella nostra settimana in Islanda. Gljufrabui, la cascata nascosta tra la roccia, e Seljalandsfoss, una delle più famose e fotografate con la sua passeggiata dietro alla cascata stessa. Entrambe si trovano a pochi minuti a piedi di distanza l’una dall’altra. Proseguendo ancora verso sud si possono ammirare altre due cascate altrettanto belle: Skógafoss e Kvernufoss.
Abbiamo dormito in zona per partire la mattina seguente verso Vik e le sue famose spiagge. La prima tappa è stato il punto panoramico di Dyrhólaey da dove si possono ammirare due spiagge di sabbia nera: la Dyrhólaey Beach e la famosa Reynisfjara Beach. Quest’ultima ha due soprannomi: Black Beach e “spiaggia della morte” per via delle onde anomale che spesso si infrangono. Non a caso prima dell’ingresso in spiaggia vi è un semaforo che delimita le aree sicure in base alle condizioni climatiche del mare. Iconici di queste spiagge sono l’arco di pietra e i due faraglioni. Abbiamo proseguito per il paesino di Vik, in cui vi consigliamo di fermarvi solo per una breve sosta.
Abbiamo proseguito verso il ghiacciaio più grande d’Europa: il Vatnajökull. Ci sono vari punti in cui è possibile ammirare il ghiacciaio. Il più famoso e turistico è il punto Skaftafell, ma leggendo alcune recensioni online abbiamo optato per il punto Svínafellsjökull dove è possibile ammirarlo da più vicino. Per chi vuole in questa zona è possibile dedicare mezza giornata ad un hiking sul ghiacciaio accompagnati da guide autorizzate. In zona se avete tempo è possibile fare una passeggiata verso una delle cascate più fotografate d’Islanda: Svartifoss. Prima di sera abbiamo ammirato gli iceberg nella piccola laguna di Fjallsárlón. Il giorno successivo abbiamo partecipato ad una visita tramite barca anfibia tra i meravigliosi iceberg della laguna Jökulsárlón. Al termine della visita della laguna abbiamo raggiunto la famosa Diamond Beach, dove gli iceberg si infrangono verso riva.
La parte est e nord
Nella stessa giornata abbiamo proseguito verso est e vi consigliamo di visitare due paesini caratteristici affacciati sul mare: Hofn e Djúpivogur. Continuando a percorrere la Ring Road lungo la strada è possibile ammirare bellissimi panorami tra insenature e fiordi fino ad Egilsstaðir. Una bella deviazione dal vostro viaggio lungo la Ring Road di una settimana è possibile farla percorrere la strada n.93 fino ad uno dei paesini più belli d’Islanda: Seyðisfjörður. E’ famoso nei social per la sua chiesetta azzurra raggiungibile tramite il percorso arcobaleno. Altrettanto carine sono le sue abitazioni colorate e curate.
Ripartendo da Egilsstaðir il giorno seguente si può proseguire verso ovest dove incontrerete tre cascate. La prima cascata Rjúkandi, si prosegue poi verso Selfoss, soprannominata la sorella minore delle cascate Niagara, e Dettifoss, la maggiore cascata d’Europa. Vi sorprenderà la sua potenza e forza! Nella stessa giornata si prosegue ancora verso la zona del lago Mývatn. Un luogo che sembra surreale con i suoi colori rosso-arancioni e le sue fumarole. Da non perdere la visita di Hverir, dove vi sembrerà di essere in un altro pianeta. In zona avrete inoltre la possibilità di raggiungere il cratere di un vulcano a Hverfjall e visitare uno dei luoghi dove è stato ambientato il Trono di Spade, la grotta Grjótagjá.
La mattina successiva vi consigliamo di spostarvi a Húsavík, la capitale delle balene. Da qui è possibile partecipare ad un’escursione di mezza giornata per avvistare le balene. Dopo il tour quale modo migliore di rilassarsi se non in un bagno termale? Bellissima la Geosea Bath con le sue vasche con vista mare e montagne. Una piccola deviazione che vale la pena di fare è per ammirare la bellissima vista dal fiordo Öxarfjörður beach, dove si può vedere una cascata a picco sul mare. Inoltre d’estate è possibile ammirare da vicino i puffin. Proseguendo ancora in senso antiorario prima di arrivare Akureyri, una delle città più grandi d’Islanda, non perdetevi la cascata Goðafoss.
Prima di concludere il nostro viaggio di una settimana lungo la Ring Road abbiamo visto le casette con il tetto di torba tipiche dell’Islanda di un tempo al Glaumbær Farm & Museum e ci siamo rilassati nelle vasche naturali di Grettislaug.
L’ultima tappa è la capitale Reykjavík alla quale abbiamo dedicato un paio d’ore. Se anche voi optate di visitare l’Islanda in una settimana scegliendo di percorrere tutta la Ring Road quale modo migliore di concluderlo se non con un paio d’ore rilassanti alla Blue Lagoon o alla Sky Lagoon?
Prima di concludere il viaggio e riconsegnare l’auto a noleggio se avete modo fate un’ultima sosta prima della Blue Lagoon ad “ammirare” la forza della natura con la lava effusiva che ha spazzato l’area e la strada attorno a Grindavík.
6 commenti
Bru
Anche se prediligo i paesi caldi e assolati devo ammettere che L’Islanda è da sempre nei miei pensieri, il vostro giro ad anello di una settimana è stato davvero molto bello e mi avete fatto capire che in 7 giorni è possibile vedere tantissime cose
trottoleinviaggio@gmail.com
Ti capisco, anche io in generale prediligo il caldo e il mare, ma ero curiosa di scoprire l’Islanda!
Marina
Bellissimo itinerario, direi che in una settimana si riesce a conoscere abbastanza bene l’Islanda. Io sono riuscita a fare il bagno a Reykjadalur e ho preferito la Sky Lagoon, meno frequentata e davvero bella.
trottoleinviaggio@gmail.com
Abbiamo avuto un bel assaggio d’Islanda! Magari chissà ci sarà una prossima volta dove proveremo la Sky Lagoon e Reykjadalur!
Sara - Slovely.eu
Si può fare la ring road in 1 settimana? Assolutamente sì, l’abbiamo fatta anche noi qualche anno fa. Però avendo una decina di giorni sicuramente sarebbe un po’ più godibile, alcuni giorni sarebbe stato bello avere un po’ più di tempo (oltre che un po’ di sole). Noi in più siamo andati anche nella penisola di Snæfellsnes, peraltro una delle zone più belle che abbiamo visto.
trottoleinviaggio@gmail.com
Sicuramente con dieci giorni a disposizione si visita con più calma, con una settimana è necessario fare una scelta ed essere a disposti a fare tanti chilometri ogni giorno!