Come risparmiare durante un viaggio in Islanda
L’Islanda è un paese caro? Sicuramente sì, ma con alcuni accorgimenti si può comunque scegliere di visitarla senza “perdere un rene”. Ecco alcuni consigli su come risparmiare durante un viaggio in Islanda.
Alloggi e cibo
Innanzitutto cercate di non visitarla in alta stagione, ovvero nei mesi di luglio e agosto e sotto le vacanze di Natale. Noi ci siamo stati la prima settimana di settembre, periodo in cui ci sono ancora tante ore di luce per poter visitare l’Islanda lungo la sua Ring Road e anche la possibilità di ammirare l’aurora boreale. Se la visitate durante il periodo estivo optate per noleggiare un’auto invece che partecipare a tour organizzati, in quanto questi sono molto più costosi.
Uno dei modi per risparmiare durante un viaggio in Islanda è optare per un volo tramite una compagnia aerea low cost o trovare comunque una buona offerta aerea. Ad esempio noi abbiamo trovato un volo diretto da Roma Fiumicino tramite WizzAir.
Come sempre, se possibile, cercate di prenotare tutto con largo anticipo in modo di poter trovare qualche offerta. Soggiornare in generale è costoso, optate per strutture anche isolate, ma dotate di cucine attrezzate. Spesso molti di questi alloggi offrono anche abbondanti colazioni sia dolci sia salate. Se nell’alloggio non è presente la colazione, vi consigliamo di comprare dei biscotti tipici al supermercato, molti dei quali alla cannella. L’acqua del rubinetto è sempre potabile, anche se ha un sapore particolare. Ricordatevi una o più borracce per non dover comprare acqua in bottiglia. Inoltre è quasi sempre presente un bollitore e un’ottima idea per scaldarsi è proprio quella di farsi un tè da portarsi dietro dentro la propria borraccia.
Mangiare fuori è forse il fattore più caro di tutti. Cercate di limitare i pranzi e le cene al ristorante quanto basta per provare alcuni dei piatti tipici. Magari talvolta optate per i pylsur, ovvero gli hot dog islandesi con carne d’agnello. Molto buoni ed economici. In Islanda il salmone costa come in Italia o forse qualcosina in meno. E’ molto buono anche quello che si compra al supermercato e di tantissime qualità. Vale sicuramente la pena provarlo! Per la prima volta durante un viaggio all’estero abbiamo mangiato pasta cucinata da noi, in quanto un pasto semplice ed economico. Oltre tutto, spesso alcuni alloggi erano fuori dai centri abitati e da possibili luoghi di ristoro. Per la spesa vi consigliamo la catena Bonus, riconoscibile con l’iconico maialino rosa. Purtroppo è presente solamente nelle cittadine più grandi.
Come alloggi meno costosi optate anche per alcuni camping che offrono strutture particolari e suggestive come tende stabili o botti di legno. Ad esempio un glamping molto carino e tipico sono i Pods di Vinland Guesthouse vicino a Egilsstaðir. Essendoci molti hotspot di acqua calda naturali, in alcune aree del paese si possono trovare alloggi con una vasca idromassaggio di acqua calda naturale. In questo modo vi rilasserete senza dover andare alle terme e pagare l’ingresso. Un alloggio con queste caratteriste ad ottimo prezzo è la Vestmannsvatn Guesthouse, tra Husavik e il lago Myvatn.
Un’alternativa economica potrebbe essere noleggiare un van equipaggiato per dormire e campeggiare. Tenete però conto che in Islanda è vietato il campeggio libero, ma ci sono aree dedicate spesso a pagamento.
In Islanda ci sono tante terme belle e suggestive, scegliete accuratamente in quali andare se non volete sforare il budget. Noi abbiamo scelto la GeoSea Baths ad Husavik per via della sua vista stupenda sul mare e sulle montagne. Esistono anche tante piscine naturali calde meno attrezzate ma immerse nella natura come a Grettislaug.
Per poter risparmiare con la benzina – il cui prezzo si aggira sui 2€/litro – scegliete bene cosa visitare ed organizzate l’itinerario on the road in Islanda per evitare di non dover ripercorrere gli stessi tratti. Uno dei modi per risparmiare tempo e denaro è cambiare struttura ogni sera lungo la Ring Road. Tenete conto che per soggiornare alcune zone, in particolare da Vik alla Laguna Glaciale Jökulsárlón, sono veramente care ed è difficile trovare alloggi a prezzi accettabili. Nella scelta degli alloggi, in questa zona abbiamo optato per pagare 90 € a testa per una notte, per non perdere troppo tempo e non dover percorrere oltre 100 km in più a tratta.
In Islanda non si pagano biglietti d’ingresso alle sue meraviglie naturali, ma i parcheggi e i bagni sono quasi sempre a pagamento. Per i parcheggi, salvo eccezioni, il prezzo del biglietto è fisso a 1000isk (6,5€).
Dove non risparmiare durante un viaggio in Islanda
L’unico punto in cui non vi consiglio di risparmiare è il noleggio dell’automobile. In particolare sull’assicurazione per eventuali danni. Visto il meteo dell’Islanda vi consigliamo di fare quella completa direttamente con la compagnia di noleggio per evitare problemi e discussioni al momento della riconsegna. Non è necessario affittare un’automobile 4×4 se non visitate le zone meno battute e gli altopiani. Abbiamo quasi sempre trovato strade asfaltate o sterrati percorribili anche dalla nostra Toyota Aygo presa a noleggio. Se viaggiate in coppia per risparmiare potete optare per una vettura “mini” in quanto l’Islanda è uno dei Paesi più sicuri al mondo e potete lasciare tranquillamente i bagagli in bella vista sui posti retro.
Infine un trucco per risparmiare, è quello di portarvi tutto il necessario dall’Italia. Vale la pena spendere qualcosa in più con l’aereo, ma avere abbastanza spazio all’interno del bagaglio per portarvi dietro tutto il necessario. Ad esempio il nostro compromesso per risparmiare è stato quello di prendere un bagaglio da stiva di 26 kg in due oltre ai classici zainetti compresi nel biglietto per un viaggio di una settimana in Islanda.
Il meteo è davvero mutevole, vi servirà un abbigliamento antipioggia e antivento, scarpe da trekking impermeabili e diversi cambi per evitare di rimanere bagnati. Inoltre per le terme, ricordatevi tutto l’occorrente per evitare di dover pagare in loco il noleggio di asciugamani o ciabatte. Se scegliete di alloggiare nei camping ricordatevi lenzuola e federa o in alternativa un sacco al pelo. Infine visto i costi legati al cibo, portatevi magari della pasta, scatolette, snack e barrette per limitare in parte la spesa. Le cucine degli alloggi sono molto attrezzate ma potreste non trovare lo scolapasta, nel dubbio noi ne abbiamo portato uno pieghevole.
Speriamo che i nostri consigli su come risparmiare durante un viaggio in Islanda vi siano stati utili. E voi ne avete altri da aggiungere? Fatecelo sapere nei commenti!
2 commenti
Julia
Grazie per questi ottimi consigli, è un paese che abbiamo in lista e che vorremmo visitare. Concordo assolutamente sul discorso dell’auto!
trottoleinviaggio@gmail.com
Se hai altri dubbi, chiedici pure Julia!