Cosa vedere a New York in sei giorni
Per visitare alla perfezione la Grande Mela non basterebbero anni. I suoi quartieri, i suoi parchi, i musei emblematici e gli edifici simbolo della città necessitano di tanto tempo. Noi abbiamo provato a condensare tutto quello che volevamo vedere in pochi giorni e ti raccontiamo in questo articolo la nostra New York in sei giorni!
Primo giorno
Siamo arrivati a New York con un volo Emirates in serata, intorno alle ore 20. Per il controllo passaporti abbiamo perso circa un’ora. Il tempo per recuperare i bagagli e con l’AirTrain dall’aeroporto JFK abbiamo raggiunto Manhattan intorno alle 23. Vittime del jet lag (in Italia erano circa le 5 del mattino) siamo crollati nella nostra camera presso il The Time hotel.
La nostra “New York in sei giorni” è quindi iniziata la mattina dopo il decollo. La nostra prima tappa è stata Times Square. Ovviamente è molto più impressionante di sera ma si trova a due passi dall’hotel che avevamo scelto ed ero davvero impaziente di visitarla! Proseguendo su Broadway e incrociando con la 42nd Street, sempre su quest’ultima si incrocia Bryant Park. Questo parco cittadino è molto accogliente, ci sono dei tavolini e delle sedie colorate all’ombra dei suoi grandi alberi per godere di un po’ di relax. E sempre nello stesso parco la New York Public Library, aperta al pubblico e con uno shop all’interno.
A due passi da Bryant Park c’è anche un Amazon Go. Amazon Go è un nuovo concetto di store creato appunto da Amazon in cui basta registrarsi con un’utenza (puoi usare lo stesso user che hai per l’e-commerce) collegare un metodo di pagamento, entrare, mettere nel carrello ciò che si vuole comprare ed uscire. Il pagamento viene processato in modo automatico e lo scontrino si riceve per mail. Noi abbiamo voluto sperimentare questo modo di fare la spesa del futuro e ne abbiamo approfittato per comprare dell’acqua! Stando a New York in sei giorni abbiamo potuto notare diversi Amazon Go in quartieri differenti, spesso associati anche ad un punto vendita Starbucks!
Da Bryan Park ci siamo spostati sulla famosa Fashion Avenue, la 5th Ave e ci siamo persi nei suoi negozi. Continuando in direzione sud abbiamo visto l’enorme Empire State Buinding e poco più avanti ci siamo ritrovati al Madison Square Park. Nei pressi del parco siamo entrati a visitare il National Museum of Mathematics. In seguito abbiamo raggiunto l’edificio Flatiron, emblematico per la sua forma a punta, all’incrocio tra la 5th Ave e Broadway.
Nel pomeriggio dopo aver passeggiato un po’ per il quartiere di Chelsea, si può raggiungere il Chelsea Market e girovagare tra i suoi shops e punti ristorazione. Dal Chelsea Market la High Line è un attimo! La High Line è un parco rialzato realizzato al posto di una vecchia linea ferroviaria! Da qui si ha una bella vista sia sulla città che sulla costa del New Jersey, giusto dall’altra parte del fiume. Se avete tempo durante la passeggiate potete fare una sosta al vicino museo d’arte moderna Whitney.
Di fronte a voi, se volgete lo sguardo verso il fiume, vedrete dominare una struttura di cemento e verde molto particolare. Si tratta della Little Island, un parco artificiale costruito su più livelli in mezzo all’acqua dolce. L’ingresso è completamente gratuito ma nei giorni di pioggia la passerella di ingresso al Pier 55 potrebbe essere chiusa!
Secondo giorno
Il secondo giorno, come noi, potreste dedicarlo ad una passeggiata in Central Park, il parco più grande di tutta New York. Più o meno all’altezza del 81esima strada bisogna uscire per raggiungere l’ingresso dell’American Museum of Natural History e già che si è da quelle parti, vale la pena passeggiare un po’ nel quartiere vicino dell’Upper West Side. Tornando verso sud, abbiamo fatto sosta al Museum of Modern Art, ben più conosciuto con il suo famoso acronimo come MoMA. Oltre al museo consigliamo anche una visita allo shop di design che si trova giusto di fronte l’ingresso, sulla stessa strada.
New York in sei giorni: terzo giorno
Il terzo giorno di visita di New York in sei giorni, l’abbiamo dedicato a Downtown. Downtown, come la traduzione della parola stessa, comprende tutti i quartieri bassi di Manhattan, quelli più a sud. Imperdibile qui è il World Trade Center, dove si trova anche il famoso memoriale che ricorda le vittime dell’attacco terroristico dell’11 settembre. Il monumento è costituito da due vasche di cemento, di area equivalente a quella che occupavano le torri gemelle, con discesa continua di acqua in cui tutto intorno sono incisi i nomi delle vittime. La visita di questo memoria è molto toccante, soprattutto per chi come me ricorda l’evento trasmesso in diretta quel famoso 11 settembre.
Nelle vicinanze il Final District è da visitare, soprattutto per fotografare il Wall Street Bull. La famosa statua di bronzo, emblema della borsa, si trova al Bowling Green Park. Per avere prosperità economica e denaro non dimenticatevi di toccare il naso, le corna o i testicoli del toro, simboli portafortuna!
A New York in sei giorni dovete assolutamente vedere la Statua della Libertà, che si trova a Ellis Island. Dal Battery Park avete una vista sulla statua, ma se volete vederla da più vicino dovrete prendere un battello che parte proprio dal parco. Noi abbiamo trovato una soluzione gratuita per vederla proprio da vicino!
Un’altra imperdibile vista in quest’area è quella al Pier17. Quest’area appartiene al Seaport District ed è stata recentemente rivalutata grazie all’apertura di locali super in e terrazze. Proprio qui infatti si ha una vista perfetta sul ponte di Brooklyn.
Quarto giorno
Durante il nostro quarto giorno a New York abbiamo deciso di rimanere nella zona sud di Lower Manhattan ed esplorarla un po’ più a fondo. Iniziando con il Washington Square Park e visitando il vicino quartiere di Greenwich Village per approfittare di una bella passeggiata lungo lo Hudson River Park.
Qui, in prossimità del parco, abbiamo imboccato la Canal Street che porta direttamente a Chinatown e Little Italy, divisi dalla strada stessa. Nelle vicinanze consigliamo anche un giro a Soho, sia per i negozietti davvero unici che vi potete trovare, sia per lo spirito del quartiere.
Se vi trovate da queste parti secondo noi dovreste visitare il Color Factory Musemu, dedicato ai colori e alla creatività. Uno spazio e una visita in cui potete passare una piacevole ora grazie alle attività e alle installazioni interattive.
Per terminare la visita della Lower Manhattan non poteva mancare nella nostra lista di New York in sei giorni un salto a West Village.
Quinto giorno
Se si ha del tempo a disposizione, consigliamo un secondo round a Central Park. Così abbiamo fatto noi, attraversando il parco cittadino per raggiungere il Guggenheim Museum. In tal modo si ha l’occasione di vedere un’altra parte della vasta area verde che occupa Central Park. Dopo la visita del parco e del museo, un giro nell’Upper East Side è d’obbligo. Qui dovete individuare la Museum Mile e poi perdevi tra le sue strade e i suoi pregiati negozi, facendo una sosta in uno dei più antichi centri commerciali di lusso della città: Bloomingdale’s.
New York in sei giorni: ultimo giorno
Vedere New York in sei giorni vi da anche la possibilità di dedicare un po’ di tempo dell’ultimo giorno di visita allo shopping, sulla Fashion Ave troverete qualsiasi souvenirs di viaggio desiderate portare a casa come ricordo.
Noi durante il nostro ultimo giorno a New York abbiamo deciso di visitare anche il Museo delle cere Madame Tussauds. Una visita di circa un’ora tra set cinematografici e personaggi famosi, davvero carina e adatta a tutte le età!
Questo è tutto quello che siamo riusciti a visitare a New York in sei giorni, noi ci riteniamo soddisfatti e speriamo che possiate prendere spunti dal nostro itinerario per il vostro prossimo viaggio nella Grande Mela!